Dopo l’attivazione della fase di attenzione per rischio di incendi boschivi, valida fino al prossimo 30 settembre, la Regione Emilia Romagna ha dichiarato lo stato di pericolosità per il periodo dal 26 luglio all’1° settembre.
“L’invito che rinnoviamo a tutti i cittadini – afferma il Vicesindaco con delega alla Protezione Civile del Comune di Sassuolo Gian Francesco Menani – oltre a quello di segnalare tempestivamente ogni possibile situazione di rischio, senza pensare che tanto altri lo avranno già fatto, è di attenersi scrupolosamente alle disposizioni che sono state redatte proprio per evitare che da una sbadataggine o da un gesto ritenuto innocuo, possano scaturire problemi ben più gravi e seri. Per scongiurare il rischio ed i danni provocati dagli incendi serve l’impegno di tutti ed il massimo coinvolgimento di tutti coloro che risiedono nelle aree maggiormente a rischio. Un invito è rivolto a tutti i proprietari di terreni dismessi o in cui comunque crescono incolte le erbacce che, una volta secche, possono rappresentare il terreno più adatto a questo tipo di problemi”.
Se si avvista un incendio è possibile segnalare il pericolo telefonando ai numeri gratuiti
1515 – NUMERO NAZIONALE DI PRONTO INTERVENTO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
115 – VIGILI DEL FUOCO
800-333-911 – NUMERO VERDE AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
800-841-051 – NUMERO VERDE REGIONALE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
Come segnalare la presenza di un incendio:
– mantenere la calma;
– parlare con chiarezza;
– comunicare il proprio nome e cognome ed il numero di telefono da cui si sta parlando;
– indicare con precisione la località interessata dall’incendio;
– riferire sulle dimensioni dell’incendio e sul coinvolgimento o meno di persone e/o animali e/o abitazioni;
– precisare se vi sono interventi di spegnimento già in atto;
– attendere conferma di messaggio ricevuto.
Alcuni comportamenti da evitare:
– gettare, dai veicoli in movimento, mozziconi di sigaretta e fiammiferi accesi;
– fumare in luoghi ove si trova materiale altamente infiammabile (sterpaglie, erba secca, combustibili);
– accendere fuochi o falò in aree a rischio incendi, quali parchi, giardini, boschi;
– parcheggiare veicoli surriscaldati in prossimità di sterpaglie o erba secca;
– bruciare i rifiuti dopo una scampagnata;
– ignorare la segnaletica che informa sul pericolo di incendio.
