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Formigine: visita notturna alle antiche contrade del centro

Formigine-visita-notturna-CastelloSabato prossimo 18 maggio torna l’appuntamento notturno con la cultura che coinvolge tutti i paesi dell’Europa: “La Notte dei Musei”. Per l’occasione, il Museo del Castello di Formigine propone dalle 21 una speciale visita notturna guidata alle antiche contrade del centro storico, condotta dall’architetto e storico Vincenzo Vandelli. La visita è su prenotazione e prevede un costo di 10 euro: iscrizioni ancora aperte, telefonando fino a venerdì dalle 9 alle 13 al Servizio Cultura e Turismo (059 416244) oppure sabato, giorno della visita, al Museo del Castello (059 416145).

Per parlare di contrade a Formigine, occorre tornare al XV secolo, quando un borgo fortificato si sviluppò accanto al Castello. Proprio all’interno delle mura si sono svolte le vicende memorabili della comunità formiginese. L’itinerario sulle contrade del centro storico partirà da piazza Calcagnini, dove si racconteranno questi luoghi della memoria, attraverso la suggestiva atmosfera, creata abbassando le luci e accendendo le immagini sulle grandi mura del castello. Il percorso tra le vie del centro ed il racconto della storia urbana di Formigine, intende valorizzare l’approfondita ricerca condotta da Cesare Tacchini, socio fondatore dell’associazione di storia locale Ezechiello Zanni, e si concluderà con la visita alla mostra “Una memoria da custodire. Un’eredità da tramandare. Storie di luoghi, persone e idee nelle carte dell’Archivio storico”. Seguirà un brindisi all’interno del Castello.

“L’attuale centro storico di Formigine non si discosta molto dall’area dove l’antico Castello era racchiuso da mura, fossati e baluardi, posti a sua difesa e protezione – spiega l’Assessore alla Cultura Mario Agati – La storia dello sviluppo e la trasformazione di un abitato, nonché il ricordo dei suoi cittadini più illustri, attraverso la toponomastica di piazze e vie pubbliche trova ampio sostegno fin dai governi settecenteschi illuminati. I nomi che le strade e le piazze hanno avuto nel tempo ed hanno ora, suggerisce e rievoca i valori e i significati di quei luoghi. Il cambio di una denominazione, la scelta di un’intitolazione, la successione di nomi a designazione di una strada, ci raccontano di una storia e di un passato, ci tramandano il senso della sedimentazione delle esperienze e ci esortano a non disperdere quei fili, a non sciogliere nel nulla trame che possono ora dare un significato anche a noi stessi”.

In caso di pioggia, la visita sarà rinviata a data da destinarsi.

 
















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