Sassuolo forse sta andando verso il degrado sociale anche probabilmente per colpa della totale mancanza di valore/priorita’ dato alla Cultura. Oggi la chiusura dei due cinema è sotto gli occhi di tutti. Dispiace dover segnalare per l’ennesima volta come questa Amministrazione dimostri mancanza di capacita’ programmatica. Incomprensibile l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale di Sassuolo, quello di parlare di cultura e non avere un cinema in citta’.
Serve una scelta coraggiosa, e non le solite scelte che probabilmente tendono solo alla popolarita’ e ai consensi politici dei protagonisti di turno: “riportare in qualche modo un cinema in città, perche’ il cinema è importante e deve poter far parte della vita quotidiana”.
Si parla sempre più spesso del centro storico deserto di sera, che la gente ha paura. Ecco, se ci fosse un cinema/multisala ci sarebbe un continuo via vai di persone come era un tempo e si scaccerebbe anche la paura.
Il cinema dunque è aggregazione, è confronto, è cultura. E’ molto pericolosa l’ incultura e sarebbe ora di darci un taglio con questa mezza cultura che negli ultimi anni sta affossando le speranze di tanti cittadini.
La ciliegia sulla torta arriva poi quando associazioni culturali locali per promuovere la loro attivita’ devono spostarsi e/o farsi sostenere/patrocinare da Comuni limitrofi.
Il messaggio che è stato forse dato da questo centro destra sembra chiaro: “facciamo delle feste e tagliamo/mortifichiamo la cultura in tutte le sue forme e in tutte le sue ramificazioni”.
Le numerose associazioni culturali cittadine, note per l’eccellenza per la promozione di musica e spettacolo hanno forti difficolta’ organizzative , tanto che possono probabilmente solo offrire iniziative di minimo impatto ci cui la citta’ non si accorge nemmeno, sembrano dunque associazioni abbandonate a se stesse.
Ci sono forse poche iniziative, tante realtà associative di volontariato, che corrono ognuna per la sua strada, in maniera un po’ caotica.
Difficile tracciare un segno positivo di coerenza e di trasparenza , in riferimento a quanto sbandierato in campagna elettorale nel 2009 (belle parole, utopia e promesse irrealizzabili?).
Siamo molto preoccupati per le futili iniziative che oggi si contrabbandano per arte/cultura, quando invece è solo consumismo e mediocrita’.
(Ivano Piccinini, Presidente Associazione Culturale “ Conto Anch’io a Sassuolo”)
