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Carpi, 100 mila euro per le Pio-Fanti dai social bond di Bpci

donazione-bpciIl desiderio e l’impegno dell’Amministrazione per ripristinare gli edifici scolastici e uno strumento nuovo per finanziare attività del Terzo settore, il social bond, emesso dalla Banca Popolare Commercio e Industria (Gruppo UBI Banca) per fare del bene anche attraverso una comune operazione bancaria. Sono questi gli elementi alla base del finanziamento di 100.000 euro assegnato all’Istituto Comprensivo “Carpi Zona Centro” dalla Banca in relazione all’importante ruolo sociale svolto e al valore per la comunità locale attribuito al progetto di ripristino dei danni arrecati dal recente sisma.

Il sistema è semplice: i clienti della banca, ma anche quelli di altri istituti di credito, sottoscrivendo un’obbligazione finanziaria di varia entità (valore dell’operazione da un minimo di 1.000 euro) possono contribuire a sostenere attività di tipo sociale cui la banca destina una percentuale dell’utile sull’operazione effettuata dai clienti.

Dieci milioni di euro di obbligazioni, con un periodo di collocamento di un mese (dall’1 al 31 ottobre) chiuso in anticipo per sottoscrizione completa, hanno permesso alla Banca Popolare Commercio e Industria di destinare all’Istituto Comprensivo “Carpi Zona Centro” un contributo di 100.000 euro, importo che consentirà di proseguire nel ripristino dei danni provocati dal terremoto.

“I danni arrecati agli edifici pubblici carpigiani s’aggirano sui 20 milioni di euro. Il sisma ha impegnato in particolare l’amministrazione in 22 interventi di ripristino su 41 edifici scolastici, lavori portati a termine in tempi record per consentire l’uso anche parziale dei locali a partire dal 17 settembre, giorno d’inizio dell’anno scolastico. Abbiamo lavorato alacremente – ha spiegato Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi – ma non ci siamo mai illusi di poterne uscire da soli e per questo siamo sollevati e rincuorati ad ogni gesto di generosità che si verifica su iniziativa di privati come quello che Banca Popolare Commercio e Industria presenta oggi alla città. Non possiamo che ringraziare la Bpci, nella figura del suo Direttore Generale Marco Mandelli, che ha deciso d’investire sul futuro del nostro martoriato territorio”.

“Siamo particolarmente soddisfatti di presentare questo prestito obbligazionario che testimonia in concreto la nostra costante attenzione ai progetti di grande valenza sociale e alla volontà di fornire un ulteriore contributo al processo di ricostruzione dell’area devastata dal tragico terremoto – ha illustrato Cristian Berselli, direttore territoriale Emilia della Banca Popolare Commercio e Industria – è un’iniziativa innovativa che riteniamo in linea con il tradizionale operato della Banca e che ne sottolinea il legame con il territorio nel rispetto anche dei valori propri del Gruppo UBI Banca, soprattutto cooperazione e creazione di valore. Si tratta di una operazione solidale della Banca Popolare Commercio e Industria che, da un lato, garantisce al sottoscrittore l’opportunità di ottenere un significativo ritorno sull’investimento effettuato, dall’altro, contribuisce a sostenere una realtà locale emiliana validamente e attivamente impegnata nei servizi scolastici rivolti ai bambini”.

Le Obbligazioni, emesse da Banca Popolare Commercio e Industria (Gruppo UBI Banca), avevano taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro e durata di 2 anni e 6 mesi e la sottoscrizione è stata chiusa anticipatamente. Per il primo anno il tasso di interesse è fisso pari a 2,500% lordo annuo e, per il periodo successivo, il tasso sarà variabile pari al tasso euribor 6 mesi aumentato dell’0,25%.

L’introduzione dei Social Bond in Italia rientra in un percorso di sostegno ad iniziative di interesse sociale, tra cui quelle promosse dal Terzo Settore, che il gruppo UBI Banca ha avviato nell’ultimo trimestre del 2011 e che ha visto la realizzazione di una piattaforma di servizi e di strumenti dedicati alle organizzazioni non profit e alle istituzioni religiose denominata UBI Comunità. Si tratta di un modello innovativo di servizio dedicato alle realtà del non profit, finalizzato ad identificare un approccio commerciale strutturato al comparto in termini anche di sostegno bancario e creditizio alla gestione quotidiana dell’attività, alla progettualità ed agli investimenti.

 
















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