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Le cooperative reggiane in aiuto agli scolari di Reggiolo

Un gruppo di cooperative reggiane, coordinate da Boorea e Legacoop Reggio Emilia, finanzierà le attività di sostegno agli scolari di Reggiolo che, a causa delle violente scosse sismiche dei mesi scorsi, dovranno trascorrere gran parte del prossimo anno scolastico in aule ospitate in container.

Il progetto è stato presentato questa mattina a Reggiolo in una conferenza stampa dal sindaco Barbara Bernardelli, dal presidente di Boorea Ildo Cigarini e da Luca Bosi, presidente di CMR Edile e vicepresidente di Boorea, in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, insieme a Carlo Possa, responsabile delle cooperative sociali di Legacoop, anche i rappresentanti delle altre cooperative che sostengono il progetto, vale a dire Fabrizio Montanari (Consorzio cooperative sociali Quarantacinque), Alessandro Anceschi (Ccpl), Marina Cabassi (Unipeg), Federica Ferrari (Assicura), Annalisa Lusuardi (Coopselios) e Adriano Milelli (Unieco).

“Le cooperative, anche quelle pesantemente danneggiate dal sisma, e i loro soci e lavoratori si sono mobilitate immediatamente, anche con singole iniziative di grande valore, fin dopo la prima forte scossa del 29 maggio. Con questo progetto destinato agli scolari di Reggiolo vogliamo dare una ulteriore testimonianza concreta della vicinanza del sistema cooperativo a questo territorio martoriato dal sisma” hanno dichiarato Ildo Cigarini e Luca Bosi.

Il progetto di sostegno sarà realizzato dalla cooperativa sociale Minerva, che aderisce al Consorzio Quarantacinque e ha sede a Suzzara (MN), ed è stata rappresentata alla presentazione dal suo presidente Paolo Rinoldi.

“Questo progetto educativo – ha detto il sindaco di Reggiolo Barbara Bernardelli – è particolarmente importante, perché gran parte della popolazione scolastica reggiolese dovrà essere trasferita in container. Parliamo di parte della scuola primaria, della scuola secondaria nella sua totalità e di diversi alunni delle scuole secondarie di 2°grado. Gli educatori della coop Minerva agiranno in coordinamento con i Servizi Sociali e le Istituzioni Scolastiche”. Il progetto, che ha un valore di circa 22.000 euro, consta di circa 1.000 ore di interventi, da settembre a gennaio, che potranno coinvolgere anche le famiglie degli studenti.

Significativa anche la partecipazione alla presentazione del progetto di Mauro Di Ciccio, sindaco del Comune aquilano di Rocca di Mezzo devastato 20 mesi fa dal sisma e aiutato dalle cooperative reggiane con un contributo che ha consentito la realizzazione di un nuovo centro giovanile nella località abruzzese. Infatti alla notizia del sisma in Emilia le associazioni di volontariato di Rocca di Mezzo si sono mobilitate, raccogliendo 5.000 euro per i terremotati reggiani, che saranno utilizzate per il progetto rivolto alle scuole.

Era presente alla conferenza anche il sindaco di Padova Flavio Zanonato, che ha annunciato la decisione della sua amministrazione di “adottare” il Comune di Reggiolo. Proprio in occasione dell’incontro della mattinata ha consegnato al sindaco Bernardelli una somma di 40.000 euro, comprensiva anche di una significativa cifra raccolta dalla comunità cinese di Padova, che era rappresentata a Reggiolo da Xia Jing Wen. Il Comune di Padova invierà prossimamente a Reggiolo anche cinque tecnici.

Dopo la presentazione del progetto, la delegazione, accompagnata dal sindaco di Reggiolo, ha visitato le vie del centro storico di Reggiolo, dove i danni provocati del sisma hanno prodotto effetti particolarmente gravi: basti pensare che a oggi sono 850 i Reggiolesi che non possono rientrare nelle loro case, concentrate in gran parte nel centro storico, perché dichiarate inagibili.
















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