Al Tavolo di salvaguardia della Provincia di Bologna è stata raggiunta questa mattina l’intesa definitiva per i lavoratori del Centro Sportivo Sterlino che convalida e rende fattivi gli impegni definiti nel verbale d’incontro del 19 giugno scorso in Provincia fra 2000 Service, AICS, CUSB e sindacati.
L’accordo raggiunto al Tavolo presieduto dall’assessore provinciale alle Attività produttive Graziano Prantoni prevede garanzie sulla ricollocazione di una parte dei dipendenti e l’impegno di tutti a trovare soluzioni per la salvaguardia del maggior numero possibile dei posti di lavoro.
I 7 dipendenti della 2000 Service Srl sono da mesi in attesa che si faccia chiarezza sul loro futuro: il contratto di concessione della società per la gestione dell’impianto scade il 30 giugno, e molto dipende dall’accordo che sarà definito fra il Coni Servizi SpA (proprietario uscente del Centro Sportivo Sterlino) e il Centro Universitario Sportivo di Bologna ASD che ha fatto una proposta d’acquisto che dovrebbe essere perfezionata entro il 10 luglio prossimo.
L’accordo raggiunto al Tavolo di salvaguardia provinciale consente di dare ai lavoratori alcune rassicurazioni dal momento in cui il CUSB, come tutti si aspettano, diventerà il nuovo proprietario: CUSB e 2000 Service si sono infatti impegnate a garantire la ricollocazione di una parte dei lavoratori e ad accordare un diritto di prelazione agli altri in caso di future assunzioni presso gli impianti che hanno in gestione sul territorio e che svolgono la medesima attività.
L’assessore Prantoni ha dichiarato: “Entrambe le società, nonostante siano concorrenti in una logica di mercato, hanno colto lo spirito che anima l’attività del Tavolo ed hanno fatto la loro parte per trovare una soluzione per la salvaguardia dei posti di lavoro. Il sindacato ha gestito questa vicenda con grande senso di responsabilità e mi aspetto di essere aggiornato sugli importanti sviluppi previsti nelle prossime settimane. Ritengo che il valore dell’attività del Tavolo si concretizzi proprio nel momento in cui, con il contributo di tutti, si ricercano le migliori soluzioni possibili per rispondere alle esigenze delle imprese locali e per non disperdere il patrimonio di professionalità del nostro territorio.”
