Mentre domani l’assemblea cittadina eleggerà alla guida del partito Sonia Pistoni – 31 anni, unica candidata condivisa da tutte le componenti del partito – questa mattina l’ex Sindaco ha annunciato le sue dimissioni da capogruppo e dal consiglio comunale. Pattuzzi resterà nella direzione cittadina e in quella provinciale del Pd.
Al suo posto subentrerà in consiglio comunale Sergio Basile dell’Italia dei Valori. “Una decisione – ha spiegato Pattuzzi – per consentire al Pd di Sassuolo di guardare avanti, di iniziare a programmare la riconquista della città”.
“Lascerò la carica di consigliere durante il prossimo consiglio comunale – ha proseguito Pattuzzi – non so quando perché non è stato ancora convocato, credo sia perché non lo ritengono uno strumento utile. Credo non ci possa essere momento migliore visto che domani mattina Sonia Pistoni sarà eletta alla guida del Pd di Sassuolo. Condivido totalmente la scelta di Sonia e il percorso con il quale è stata fatta. Lascio perché non credo sarebbe produttivo rimanere in consiglio comunale per passare i prossimi 5 anni a dire a Caselli che io ho fatto meglio di lui”.
Non sono mancati gli attacchi alla nuova amministrazione: “a Sassuolo non è mai stata vissuta una contrapposizione come quella di questi mesi. Siamo arrivati al punto che non ci si saluta neppure in consiglio comunale, questo secondo me è emblematico. Democrazia è sapersi ascoltare, non brandire solo i numeri della maggioranza in consiglio comunale. E’ una amministrazione che parla alla curva sud. Caselli è ostaggio della Lega nord, è un fatto chiaro ed evidente”.
Sulla vicenda Pecoraro (l’ex segretario del Pd che poi ha lasciato il partito e si è candidato alle elezioni con una sua lista) Pattuzzi si è limitato a dire che “è stata un’ingenuità dare il partito in mano a lui, dai veti incrociati delle diverse parti è venuto fuori il candidato sbagliato”.
