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Sergio Anceschi su Centro Giovanile Fassbinder

fassbinder_punk4freeIntervengo in quanto conosco la storia del Fassbinder sin dall’inizio essendo stato quasi trenta anni fa uno degli ideatori e promotori. In primis non mi risulta che lo spazio sia occupato abusivamente anzi almeno fino a qualche anno fa c’era una convenzione col Comune, poi mi risulta che i ragazzi paghino regolarmente le forniture di energia ecc.

Mi risulta e posso testimoniare che il Fassbinder abbia contribuito alla formazione culturale di tanta gente che ora lavora nel mondo dello spettacolo o scrive libri di successo.

Mi risulta che certamente abbia svolto un ruolo positivo nelle lotte contro l’eroina e le tossicodipendenze, problema che purtroppo sembra si stia riaffacciando nella nostra comunità.

Posso affermare che l’esperienza del Fassbinder tra alti e bassi sia stata positiva ed importante per tanti giovani e non più giovani che da lì sono passati e rivolgo un invito a tutti coloro che hanno tratto beneficio dalla loro esperienza al Fass di renderla nota e di partecipare alle attività pacifiche a sostegno del non sgombero di una delle poche realtà giovanili libertarie della provincia di Modena.

Sembra che lo sgombero non sia dovuto a problemi di ordine pubblico ma alla volontà dell’Amministrazione di vendere l’immobile.

Certamente oltre a questo c’è anche la volontà di questa giunta di penalizzare chiunque sia diverso o per scelte di vita o per scelte religiose dal pensiero imperante della giunta di destra a livello locale e nazionale e questa è la cosa più grave.

Faccio appello a tutti i democratici: stiamo attenti, oggi vogliono sgomberare i più scomodi e niente vieta di credere che domani passino anche ad altri circoli ed associazioni…

Una domanda: dove sono gli spazi per i giovani di cui parla il Sindaco?

In una riunione delle realtà giovanili promossa dall’Amministrazione risultava chiaro che solo chi promuove iniziative gradite alla Giunta avrà spazio, quindi mi chiedo dove andrà a finire l’autonomia di giudizio dei giovani? Nella stessa si parlava di marketing all’interno di un mondo dove fantasia e creatività sono le condizioni di crescita e invece si considera il fattore “giovani” come merce da consumare a piacere dei governanti…

Robe simili risultano anche nei riguardi del mondo del volontariato.

Il sindaco è al servizio dei cittadini per questo deve dare risposte mentre pare che siano i cittadini a suo servizio, come le logiche politiche di questa destra populista attua da Roma, Milano fino a Sassuolo.

Ora il ritornello è che la maggioranza ha sempre ragione e pensare che sono cresciuto col chiaro concetto che democrazia voglia dire anche e soprattutto rispetto per le minoranze, per cui spero in un ritorno alla vera democrazia ed invito tutti i democratici a sostenere apertamente e con azioni pacifiche il diritto ad esistere di uno spazio autogestito e libertario.

Ringrazio per l’attenzione

Saluti

Sergio Anceschi
















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