Corsa al regalo di Natale nel weekend: sono almeno 10 milioni gli italiani che tra venerdi’ e oggi hanno preso letteralmente d’assalto centri commerciali e grandi magazzini “bruciando” poco meno di 700 milioni di euro. La stima, in decisa controtendenza rispetto a quanto lamentato da parte degli operatori nei giorni scorsi, e’ di “Telefono Blu”, che e’ andato a verificare nelle 12 maggiori citta’ il trend delle spese in vista delle prossime feste.
“Gia’ in novembre – spiegano i responsabili dell’associazione – avevamo segnalato come le forti promozioni e gli sconti applicati da un po’ tutte le catene distributive (per la prima volta dall’introduzione dell’euro) avessero di fatto ridotto i prezzi di oltre il 30%, favorendo di fatto l’onda lunga della spesa natalizia e determinando un effetto domino sugli acquisti.
I dati del weekend confermerebbero questa previsione.
Stasera, a saracinesche abbassate, i forzati dello shopping saranno stati almeno il 15% in piu’ dello stesso fine settimana dell’anno scorso, con uno scontrino medio – regali esclusi – lievitato dai 75 a 100 euro. Le spese per i presenti natalizi, sempre secondo Telefono Blu, avrebbero superato il 50% degli acquisti. In attesa della tredicesima, gongolano gli iperstore (con incassi in qualche caso raddoppiati) mentre perdono clienti i negozi tradizionali, ancorati a prezzi meno vantaggiosi: benino, al contrario, mercati e mercatini, per i quali Telefono blu prevede alla fine 20 milioni di visitatori.
Interessante anche il dato sul genere di regali gia’ comprati: il 24% sono giochi, il 20% capi di abbigliamento, il 15% prodotti alimentari, il 14% hi-fi, tv e pc, il 12% oggetti di design. Quanto agli acquisti per corrispondenza, il 3% – il dato piu’ alto mai registrato nel nostro paese – quest’anno scegliera’ il regalo da fare on line. Dribblando file e traffico.
