Un gruppo umanamente e politicamente coeso; impegnato a difendere la propria laicità pur mantenendo un rapporto costante con le realtà parrocchiali e i sacerdoti. Una grande esperienza di elaborazione programmatica soprattutto in campo economico e sociale. Con un’attenzione particolare alla formazione dei cittadini sui valori della democrazia, della patria, della società e dello sviluppo economico.
E’ questa la fotografia della “sinistra (cattolica) modenese” scattata da Dario Mengozzi, già deputato del Parlamento italiano, nella pubblicazione della collana I Quaderni del Ferrari del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari di Modena. Il libro – un excursus di 300 pagine dalla Resistenza ai tempi di Ermanno Gorrieri e Luigi Paganelli fino al XXVIII congresso provinciale della DC con l’elezione di Paolo Pirazzoli – verrà presentato domani – venerdì 6 marzo 2009 – alle ore 21 al Palazzo Europa (via Emilia Ovest 101 – Modena). Saranno presenti, oltre all’autore, Pierluigi Castagnetti, deputato al Parlamento, e Giorgio Tonini, senatore della Repubblica. Conclude l’incontro il presidente del Centro Ferrari Gianpietro Cavazza.
L’azione della sinistra (cattolica) modenese – come si nota nella cronologia dei fatti riportati nella pubblicazione – non era rivolta soltanto alla Democrazia cristiana, ma anche ai sindacati, alla cooperazione, alle forze sociali ed economiche e alle associazioni culturali. E’ stata un fenomeno di massa, profondamente radicata nel sociale, grazie anche all’attenzione alla dimensione sociale dei problemi dei suoi “maestri”.
Ricordando l’esperienza politica dei cattolici modenesi, non si può trascurare l’impegno per la formazione politica e per la produzione di una cultura politica sul territorio, portato avanti nelle innumerevoli “serate di formazione” nei circoli parrocchiali della provincia, dove si discuteva di democrazia, delle sue regole e dei suoi strumenti, di un sano concetto di patria e società, di sviluppo economico come strumento della crescita sociale e civile. E come è dimostrato anche dalla nascita di importanti centri culturali come Ezio Vanoni (diventato pii nella fase conclusiva Il Portico) e del Centro Francesco Luigi Ferrari.
La pubblicazione del lavoro di Dario Mengozzi si inserisce tra le iniziative che il Centro Ferrari propone nel 75° anniversario della morte di Francesco Luigi Ferrari, avvenuta a Parigi nel 1933.
«Il diario con i fatti e le persone che hanno vissuto l’esperienza della sinistra cattolica – ricorda il presidente Gianpietro Cavazza – può essere anche l’occasione per prendere seriamente in considerazione il senso e il significato di “sinistra” cattolica e modenese, soprattutto in relazione alle dinamiche che hanno portato una parte dei “cattolici democratici” a partecipare alla costituzione del Partito democratico».