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Bologna: raggiunto accordo tra Provincia e sindacati sul piano delle assunzioni

Venerdì scorso è stato siglato in Prefettura il verbale d’intesa tra Amministrazione provinciale e CGIL, CISL e UIL. Trasmettiamo la comunicazione che la presidente Beatrice Draghetti ha inviato questa mattina ai dipendenti per illustrare l’accordo con il quale vengono riprese, dopo alcuni mesi, le relazioni sindacali a Palazzo Malvezzi.


La presidente Draghetti scrive ai dipendenti:
“E’ con soddisfazione che comunico a tutti i lavoratori che venerdì scorso, davanti al Prefetto, si è chiusa positivamente la trattativa con CGIL, CISL e UIL con la sottoscrizione di un verbale di intesa che riafferma l’impegno delle parti ad operare congiuntamente per la risoluzione della vertenza che ruota intorno al piano delle assunzioni 2009-2011 ed al salario accessorio dei dipendenti.
La nostra soddisfazione si riferisce in particolare al fatto che, in ragione di importanti cambiamenti intervenuti dopo l’approvazione del piano delle assunzioni del novembre 2008 che hanno determinato l’opportunità di ridefinire il fabbisogno di personale, è stato possibile per la Provincia, pur nel rispetto degli obiettivi di riduzione assegnati dalla Legge Finanziaria, prevedere l’inserimento nel piano di 6 posizioni aggiuntive di cat.B per cui andare a copertura entro giugno 2009 tramite stabilizzazioni.
Il provvedimento si rende possibile anche per la disponibilità dei dirigenti di ridurre nel 2009 il salario di risultato.
Con tutto ciò riteniamo di avere raggiunto l’importante obiettivo di aver offerto (o di offrire nel prossimo futuro) a tutti i collaboratori con contratto flessibile almeno una opportunità di stabilizzazione del rapporto di lavoro.
Questo ci pare un obiettivo ancor più significativo se inquadrato nella situazione economico finanziaria dell’ente che permane di grande sofferenza, stretta fra il calo pesante delle entrate tributarie (meno auto vendute, meno immatricolazioni, meno assicurazioni, meno consumi elettrici delle aziende in calo di produzione) e le regole penalizzanti del patto di stabilità così volute dal Governo centrale.
Un altro punto importante dell’accordo riguarda la verificata possibilità (a fronte della previsione iniziale del dimezzamento) di integrare il Fondo 2008 per la produttività portandolo ai 2/3 di quello del 2007.
Il merito dell’accordo si potrà meglio esaminare attraverso la lettura diretta del verbale allegato. E’ per noi di grande importanza l’auspicio condiviso che si possa intraprendere una nuova positiva stagione di relazioni sindacali che, nello spirito dell’accordo siglato, orienti tutte le parti responsabilmente a dare il proprio contributo per la risoluzione dei difficili problemi che abbiamo davanti a noi.
L’ultima, ma più importante, considerazione voglio dedicarla all’apprezzamento per tutti i collaboratori, dipendenti e dirigenti, che, pur in questo quadro di grande incertezza e difficoltà, continuano a svolgere il loro lavoro con professionalità, impegno e senso di responsabilità”.

















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