Castelnovo né Monti, è terminato con successo il periodo di monitoraggio dei POCT (Point of Care Testing), sistemi avanzati di diagnostica per analisi rapide e validate a distanza, attivati all’Ospedale Sant’Anna nel luglio scorso e volti a rispondere alle necessità notturne ospedaliere in termini di esami sui pazienti. I POCT si confermano essere, a distanza di alcuni mesi dall’attivazione, tecnologie agili e affidabili per i professionisti e in grado di offrire ai pazienti con tempestività e sicurezza l’esito degli esami per una celere presa in carico se necessario.
In grado di testare una varietà di parametri ematici tra cui la glicemia, il colesterolo e molto altro, i POCT sono stati attivati in Pronto Soccorso e in Terapia intensiva a servizio di tutto l’ospedale montano, per la gestione delle analisi nelle ore notturne. La varietà degli esami effettuabili è ampia e copre tutte le esigenze cliniche anche dell’urgenza. I POCT sono strumenti certificati utilizzati vicino al paziente, già diffusi da tempo in maniera analoga in vari reparti e ospedali (oltre ad altri ospedali della provincia di Reggio si possono portare ad esempio l’ospedale di Sassuolo o l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna). Si tratta di sistemi collegati in remoto al Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche Aziendale (LACCA) del Santa Maria Nuova, diretto dalla dottoressa Rossana Colla, da cui i referti vengono validati e firmati acquisendo valore medico legale, per potere essere subito consegnati al paziente.
Sono stati formati all’utilizzo dei nuovi strumenti 45 infermieri oltre che 8 tecnici del laboratorio analisi. In questi primi mesi di utilizzo sono state processate 943 richieste, la gran parte del Pronto Soccorso (898) e le restanti 45 degli altri reparti dell’ospedale (maggiori utilizzatori Medicina, Ortopedia, Lungodegenza e Cardiologia). Fino a fine settembre è stata anche garantita in supporto per problematiche varie la pronta disponibilità notturna dei tecnici del laboratorio.
L’impegno congiunto di tutte le figure coinvolte, mantenuto anche nelle criticità che si sono presentate nella quotidianità lavorativa, ha portato a superare la naturale diffidenza verso qualcosa di nuovo e a far emergere anche l’apprezzamento per i vantaggi derivanti dall’uso di questi sistemi; in particolare la semplificazione della gestione del paziente in emergenza derivante dal fatto di avere il risultato degli esami in pochi minuti e la possibilità di gestire anche durante la notte, nell’immediato, casi complessi grazie al supporto da parte dei dirigenti del laboratorio LACCA.
La Riorganizzazione del laboratorio di Castelnovo né Monti di cui è responsabile il dottor Nicola Romano, con l’implementazione delle attrezzature, offre quindi un vantaggio significativo rispetto al passato per le ore notturne al Sant’Anna. Grazie a questa novità, inoltre, il personale tecnico del laboratorio di Castelnovo, che sta supportando la gestione delle nuove tecnologie a disposizione in sinergia col personale infermieristico dei reparti in cui queste sono collocate, è sollevato dall’onere del turno notturno. In questo modo i tecnici si possono dedicare a ulteriori attività laboratoristiche durante il giorno. Non è prevista in alcun modo la riduzione della dotazione di personale in organico al laboratorio di Castelnuovo Monti, che sarà a breve completamente rinnovato dal punto di vista tecnologico e dei servizi. Prenderà il via infatti, l’ammodernamento di tutti i laboratori della provincia, con un progetto innovativo che coinvolge tutto il Dipartimento e che porterà la condivisione in rete di servizi ad oggi non presenti e di nuove strumentazioni in tutta la provincia.
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In foto la dottoressa Colla e il dottor Romano con le equipe di Pronto Soccorso e di Terapia Intensiva e Cardiologia


