La seconda interrogazione discussa ieri nel corso del Consiglio Comunale era a firma del Consigliere del Partito Democratico Giuseppe Bove, avente ad oggetto “interventi per la sicurezza stradale e la tutela dei pedoni nel territorio comunale di Sassuolo”.
“Premesso che – si legge nell’interrogazione – secondo un recente rapporto diffuso dalla Commissione europea, nei primi sei mesi del 2025 il numero di vittime della strada in Italia risulta «sostanzialmente invariato» rispetto allo stesso periodo del 2024, l’Italia non figura tra gli Stati membri che stanno mostrando segnali positivi di riduzione della mortalità stradale, a differenza di Paesi come Grecia, Estonia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia; tale dato evidenzia una preoccupante stagnazione nel miglioramento della sicurezza stradale, con riflessi diretti anche sui territori locali; nel Comune di Sassuolo, come segnalato da cittadini e associazioni, permangono situazioni di rischio in vari punti del centro e delle frazioni, legate in particolare alla scarsa visibilità e manutenzione dei passaggi pedonali, alla velocità dei veicoli nelle zone residenziali e alla limitata illuminazione in prossimità di attraversamenti e rotatorie; lo scrivente si fece promotore nel 2022 di una petizione con raccolta firme da parte dei residenti in zona Ancora per migliorare la sicurezza stradale, protocollato con n. 52907 del 21 novembre 2022 senza ottenere alcun riscontro da parte della precedente amministrazione; la sicurezza stradale rappresenta un tema di interesse pubblico e sociale primario, specialmente in un contesto urbano caratterizzato da un’alta mobilità di studenti, anziani e ciclisti. Considerato che diversi Comuni italiani stanno avviando piani integrati di sicurezza urbana e mobilità sostenibile, con l’introduzione di attraversamenti pedonali rialzati, segnaletica luminosa, sensori di velocità e campagne di sensibilizzazione rivolte agli automobilisti; l’amministrazione del Comune di Sassuolo ha indicato la sicurezza pedonale e stradale come obiettivo strategico; si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere: Quali azioni specifiche l’Amministrazione intende adottare per aumentare la sicurezza stradale, con particolare riferimento agli attraversamenti pedonali e alle aree a maggior rischio di incidentalità; Quali interventi infrastrutturali siano già stati programmati o siano in fase di progettazione nel breve e medio periodo per il miglioramento della visibilità, della segnaletica e della sicurezza dei passaggi pedonali. Se siano previste campagne di sensibilizzazione o educazione stradale rivolte a cittadini, studenti e conducenti, anche in collaborazione con le forze dell’ordine e le scuole; Se l’Amministrazione intenda aderire o promuovere progetti europei o regionali per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile, anche con l’obiettivo di accedere a finanziamenti dedicati”.
Ha risposto l’Assessore alla Viabilità e Rigenerazione Urbana David Zilioli
“La sicurezza stradale è oggi una priorità per tutte le città europee. Come ricordano gli esperti di mobilità sostenibile, la sicurezza non dipende solo da regole o sanzioni, ma da una progettazione urbana che renda “più facile fare la cosa giusta”. Ogni Comune ha quindi il dovere di pianificare in modo continuativo interventi per la sicurezza, integrandoli nei piani di mobilità e rigenerazione urbana. In questa direzione, anche Sassuolo ha avviato fin dal primo anno di mandato una programmazione stabile, con risorse dedicate ogni anno nel bilancio comunale. Le priorità vengono definite incrociando i dati di incidentalità con le segnalazioni dei cittadini, della stampa, del Consiglio comunale e degli incontri di quartiere. Tra gli interventi già attuati si ricordano la messa in sicurezza di via della Pace, in prossimità delle poste, e il nuovo attraversamento sull’asse Ducale, utilizzato quotidianamente dagli studenti del Polo scolastico.
1 Azioni specifiche per aumentare la sicurezza stradale
È in corso di attuazione un primo pacchetto di 13 attraversamenti pedonali luminosi, per un valore complessivo di circa 200.000 euro, con l’obiettivo di rendere più visibili e sicuri i punti più critici della città.
Gli interventi partono dalle due principali direttrici di traffico – Circonvallazione Esterna e Pedemontana – che costituiscono l’anello viario più trafficato e dunque più rischioso per pedoni e ciclisti.
La scelta di partire da qui risponde alla necessità di ridurre la velocità nei tratti più incidentogeni, garantendo al tempo stesso una copertura omogenea nei vari quartieri.
Tra i principali punti di intervento:
- Via Circonvallazione (Adda, Collegio Vecchio, San Pietro, San Pio X, Indipendenza, Tasso)
- Via Pedemontana / Radici in Piano
- Via Braida (zona Parrocchia)
- Via Montanara / Consolata
- Via Palestro / Lago di Garda
Le opere, realizzate con nuova illuminazione LED e segnaletica ad alta visibilità, verranno completate a partire dal mese di novembre.
2 Interventi infrastrutturali in corso di progettazione
Parallelamente, sono in corso progetti più strutturali per migliorare incroci e assi viari con problemi di sicurezza o fluidità.
Tra i principali:
- Via Montanara – Consolata / Polo scolastico, per la tutela degli studenti;
- Quartiere Ancora nord(zona comparto W), misure di moderazione della velocità;
- Zona Due Madonne, riqualificazione intersezioni;
- Via Gorizia / Via Fanti e Via Repubblica / Via Mazzini, due incroci storicamente critici;
- Via Radici – scuola di Via Quattro Ponti, nuovo attraversamento protetto.
Si tratta di progetti già in fase di definizione tecnica, che costituiranno il primo blocco di cantieri dell’inverno 2025–2026.
3 Educazione e sensibilizzazione alla sicurezza
Nel 2025 la Polizia Locale ha effettuato:
- 2.798 controlli veicolari e 285 incidenti rilevati;
- 780 alunni coinvolti in attività di educazione stradale per un totale di 180 ore di lezioni;
- avvio, per l’anno scolastico 2025/26, di un nuovo percorso educativo al Parco Amico, con biciclette comunali e circuiti protetti.
L’obiettivo è diffondere una cultura della sicurezza a partire dalle scuole, unendo controlli e formazione.
4 Progetti e bandi nazionali ed europei
Sassuolo ha recentemente aderito, insieme alla Provincia di Modena e UPI Emilia-Romagna, al progetto nazionale
“Strade Future – Giovani e Mobilità Responsabile”,
per la riduzione dell’incidentalità legata a comportamenti a rischio e la formazione degli studenti delle scuole superiori.
Inoltre, il Comune sta predisponendo una raccolta di progetti preliminari (attraversamenti, piste ciclabili, rotatorie) per essere pronto a partecipare ai bandi regionali e ministeriali dedicati alla sicurezza e alla mobilità sostenibile.
Conclusione
L’amministrazione comunale sta operando in modo costante su più livelli – manutentivo, progettuale, educativo e finanziario – per costruire una città più sicura e accessibile, con priorità per pedoni, ciclisti, anziani e studenti”.


