mercoledì, 8 Ottobre 2025
17 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaAccordo di programma tra Regione e Comune di Modena per progetti integrati...





Accordo di programma tra Regione e Comune di Modena per progetti integrati di prevenzione, mediazione sociale e riqualificazione del verde

Rendere le città più sicure e vivibili investendo sulla sicurezza integrata. La Regione Emilia-Romagna prosegue il suo impegno al fianco dei Comuni emiliano-romagnoli per aiutarli a finanziare e realizzare progetti che mirano a creare spazi urbani più sicuri, partecipativi e inclusivi, a beneficio delle comunità.

Nell’ultima seduta di Giunta, la Regione ha dato il via libera all’Accordo di Programma con il Comune di Modena per la realizzazione del progetto “Interventi di sicurezza integrata per l’area verde di via Anderlini” che prevede interventi su spazi, illuminazione, arredi, videosorveglianza e azioni educative e partecipative. Il progetto, che avrà un costo complessivo di 310mila euro, riceverà un contributo regionale pari a 198mila euro con una compartecipazione del Comune di Modena di 112mila euro.

L’iniziativa rientra nel solco degli accordi già siglati con i Comuni di Bologna, Cesena, Ferrara, Piacenza, Russi (RA) e Calendasco (PC), finalizzati a costruire un sistema integrato di sicurezza, fondato sulla prevenzione, la mediazione sociale e la collaborazione istituzionale.

“Con questo nuovo accordo si consolida una strategia che prevede il sostegno reciproco tra sicurezza e inclusione sociale, valorizzando il lavoro congiunto tra istituzioni locali e regionali e partendo dalle peculiarità di ogni territorio – afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna con delega alle Politiche per la sicurezza, Michele de Pascale -. La sicurezza urbana ha bisogno di interventi integrati, a partire dalle attività di controllo e presidio del territorio, in capo alle forze dell’ordine, sotto il coordinamento di questure e prefetture e con la collaborazione e il supporto degli enti locali. A queste attività insostituibili si possono e si devono affiancare tutte le azioni preventive che sicuramente possono dare un grande contributo per rendere più sicure le nostre città, come l’illuminazione pubblica, la mediazione e l’animazione culturale e la programmazione degli spazi urbani attraverso percorsi partecipati. La Regione Emilia-Romagna continuerà essere in prima fila nel supportare i progetti che hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei cittadini, puntando sulla prevenzione e mettendo insieme educazione, coesione sociale e una forte collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, cittadine e cittadini”.

“Siamo molto soddisfatti che questo progetto sia stato finanziato perché crediamo particolarmente nelle azioni di sicurezza urbana integrata e abbiamo acceso una luce particolare sull’area di via Anderlini, nel rione Sacca – sottolinea il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti -. Abbiamo infatti da poco completato la riqualificazione di un bene confiscato, che sarà messo a disposizione dei giovani tramite il bando che si è appena concluso e anche questo è avvenuto grazie all’aiuto di fondi regionali. La rinascita dell’area verde abbinata ai progetti sociali che sono parte integrante di questo accordo di programma, saranno l’altro tassello per dare nuova vita a questa zona che è anche una di quelle su cui i cittadini ci hanno stato chiesto di intervenire all’interno del percorso partecipato di ‘Sei la mia città’”.

Il progetto nel dettaglio

Il progetto riguarda un articolato intervento di riqualificazione dell’area verde di via Anderlini, situata nel rione Sacca, nella zona nord della città. Quest’area, da tempo interessata da fenomeni di degrado e disordine urbano, diventerà oggetto di una trasformazione complessiva finalizzata a restituirle funzionalità, attrattività e sicurezza.

L’iniziativa prevede una ridefinizione complessiva dello spazio urbano, con l’obiettivo di creare un parchetto di quartiere multi-target, pensato per accogliere diverse fasce d’età e favorire la socialità. Il progetto comprende la riprogettazione degli spazi e la riorganizzazione del verde, individuando nuove funzioni ricreative e aggregative, oltre al potenziamento dell’illuminazione pubblica e all’installazione di nuovi arredi ludici e telecamere di videosorveglianza integrate nel sistema urbano esistente.

Oltre agli interventi strutturali, sono previste azioni di carattere sociale e partecipativo, come il rafforzamento del servizio di educativa di strada, la promozione di attività di monitoraggio dei fenomeni di disagio e disordine urbano, e la realizzazione di iniziative di cittadinanza attiva, favorendo una gestione condivisa e responsabile dello spazio pubblico e incoraggiando una frequentazione positiva e inclusiva della nuova area verde.

















Ultime notizie