La città di Bologna sarà ancora una volta il cuore pulsante della Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma – Vale la pena, giunta quest’anno alla sua 27ª edizione, che coincide con l’11ª Giornata Europea dei Risvegli. Un appuntamento simbolico e di grande rilevanza, insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e realizzato con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, che richiama istituzioni, associazioni, medici, famiglie e cittadini attorno al tema del diritto alla cura e della dignità delle persone con gravi cerebrolesioni.
La manifestazione, promossa dalla Fondazione “Gli amici di Luca – Casa dei Risvegli Luca De Nigris ETS”, vede il sostegno di numerosi enti e istituzioni tra cui: Croce Rossa Italiana, Comitato Italiano Paralimpico, CSI Centtro Sportivo Italiano Federazione Italiana Aziende Sanitarie Ospedaliere, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Regione Emilia-Romagna, Comune e Università di Bologna. Un impegno condiviso che conferma il valore di una rete capace di unire ricerca, solidarietà e diritti.
Alla presentazione ufficiale del programma, ieri presso il Comune di Bologna, erano presenti: Andrea Longanesi, Direttore dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Fulvio De Nigris, presidente Fondazione “Gli amici di Luca – Casa dei Risvegli Luca De Nigris ETS”, Maria Vaccari, vicepresidente della Fondazione, Roberto Piperno, direttore scientifico della Fondazione, Rossella Mazzaglia, docente del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, Roberto Pignoni, delegato comunicazione Croce Rossa Italiana – Comitato di Bologna, Gianfranco Luce, direttore Centro Vialarga Bologna.
Nel corso della presentazione, l’Assessora al Welfare del Comune di Bologna Matilde Madrid ha ribadito l’impegno della città: “La città rinnova il suo impegno: trasformare la vicinanza in cura, la fragilità in diritto e la speranza in progetto condiviso. Bologna è orgogliosa di ospitare la Giornata dei Risvegli, che è ormai un patrimonio di tutti”.
Per il Direttore dell’IRCCS ISNB Andrea Longanesi, la Casa dei Risvegli è un modello da valorizzare: “La Casa dei Risvegli rappresenta un modello unico e innovativo, fondato sull’integrazione tra assistenza sanitaria, sostegno familiare e inclusione sociale: un punto di riferimento nella presa in carico delle gravi cerebrolesioni acquisite”.
Il presidente della Fondazione Fulvio De Nigris ha infine ricordato il significato profondo della ricorrenza: “Il 7 ottobre è la data simbolo della Giornata dei Risvegli perché ricorda il risveglio dal coma di Luca, da cui è nata la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, una struttura pubblica dell’Azienda Usl di Bologna, con la quale abbiamo creato un modello innovativo che integra familiari in moduli abitativi, oggi riconosciuta come buona pratica dal Consiglio d’Europa. Fa inoltre tesoro del rapporto con il Comune di Bologna, altro storico partner entrato nella nostra fondazione. La “Giornata dei risvegli” intende fare rete per diffondere un modello di cura centrato sulla persona e sulla famiglia, con il coinvolgimento attivo dei caregiver e di un’équipe multidisciplinare che possa garantire la presa in carico globale e personalizzata, dal coma al reinserimento sociale. Una riabilitazione che integri stimoli sensoriali, arte ed emozione narrativa come strumenti terapeutici innovativi. Dopo oltre 20 anni di attività, chiediamo con forza una legge nazionale che tuteli i caregiver, pilastro silenzioso dei percorsi di cura. Per questo il 31 ottobre nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio chiameremo a raccolta, istituzioni, associazionismo e professionisti per discutere del “Ruolo del caregiver nella gestione delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite”; cercando di mettere a fuoco i bisogni, i diritti e le prospettive future”.
All’appello si unisce l’On. Ilenia Malavasi che sarà a Bologna, autorevole presenza al convengo in quanto promotrice di una proposta di legge dedicata: “Quella dei caregiver è una presenza costante, che richiede energie immense e rischia di trasformarsi in isolamento e stress. È indispensabile un riconoscimento legislativo che offra strumenti concreti: conciliazione tra vita e lavoro, sostegno psicologico, formazione, riconoscimento delle competenze e aiuti economici. È un passo di civiltà che dobbiamo fare insieme, restituendo dignità a milioni di persone”.
La “Giornata dei risvegli” si aprirà lunedì 6 ottobre al DamsLab piazzetta Pasolini 5/b con una anteprima tutta dedicata al teatro con workshop e un convegno scientifico dal titolo Risvegli. Il teatro nei processi di cura della persona”, che unirà ricerca, cultura e narrazione come strumenti di innovazione terapeutica. Alla sera alle 20.30 lo spettacolo de “Gli amici di Luca” dal titolo “sinossi Tempestosa”.
Martedì 7 ottobre si comincia alle ore 9.30 con l’Open Day alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris(via giulio Gaist 6, Ospedale Bellaria Bologna) con attività ludico motorie rivolte ai bambini delle scuole elementari (parteciperanno le don milani e Istituto Maria ausiliatrice.
Contemporaneamente in piazza Nettuno dalle ore 10 saranno presenti i gazebo del CSI Centro Sportivo Italiano Comitato di Bologna, Croce Rossa Italiana Comitato di bologna, Avis Provinciale e Gli amici di Luca con attivit di sensibilizzazione e un flash mob con letture e azioni teatrali. Parteciperanno: la compagnia Teatranti in Barca, Magnifico Teatrino Errante, Teatro dell’Argine e Legg’io.
Un autobus scoperto offerto da City Red bus accompagnerà le persone alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris dove alle ore 12.00 ci sarà il consueto saluto delle autorità e il lancio dei palloncini con messaggi per un risveglio con il testimonial Alessandro Bergonzoni.
“La giornata culminerà alle 21.00 con lo spettacolo al Teatro Duse di Bologna, che vedrà protagonista Alessandro Bergonzoni insieme al musicista Antonello Salis, in una serata di arte e impegno civile (prevendite biglietteria del Teatro e vivaticket)..
La Giornata dei Risvegli si estenderà in altre città italiane e a livello europeo, con appuntamenti a Valencia e Bruxelles e, rafforzando un movimento che unisce ricerca, solidarietà e cittadinanza attiva. Non mancheranno i contributi artistici, tra cui la diffusione del nuovo spot sociale con Alessandro Bergonzoni, girato alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris e trasmesso sulle principali emittenti nazionali e locali.