Soccorso dai sanitari dopo una caduta avvenuta a Fabbrico, è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla dove, complice anche lo stato di alterazione dal probabile uso smodato di alcolici, è stato sedato. I carabinieri della, stazione di Guastala che la sera del 27 settembre scorso hanno curato il primo intervento presso il locale ospedale, trovandolo sedato hanno rimandato le attività di identificazione al mattino successo.
Poco dopo le 9.30 l’uomo, risvegliatosi e in stato confusionale da verosimile post-sbornia, ha incominciato a creare disturbo agli operatori sanitari e alle persone in sala d’attesa, pretendendo di essere accompagnato a casa. Interveniva un equipaggio dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Guastalla. I militari apprendevano dall’uomo che lo stesso era finito in ospedale dove era stato condotto dalla Croce Rossa a seguito di una caduta – asseritamente da monopattino avvenuta la sera precedente a Fabbrico -. Nell’impossibilità di certa identificazione, in quanto sprovvisto di documenti, dopo le dimissioni i carabinieri lo accompagnavano presso la sua abitazione a Fabbrico. Qui, nel corso dell’identificazione, all’interno della camera dell’uomo i militari avevano modo di scorgere una modica quantità di hascisc del peso di circa un grammo, la cui detenzione, per ammissione dello stesso, è stata ricondotta all’uso personale non terapeutico, circostanza per cui lo stupefacente veniva sequestrato in via amministrativa con la segnalazione del 30enne quale assuntore di stupefacenti. Nella circostanza dei controlli, un altro coinquilino 25enne lì domiciliato, durante le procedure di identificazione veniva trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina, la cui detenzione è stata ricondotta ad uso personale circostanza per cui anche quest’ultimo veniva segnalato quale assuntore di stupefacenti.
