Nasce la Ciclovia del Mito, un itinerario ciclabile lungo circa 21 km che unisce due luoghi simbolo della Motor Valley: il Museo Enzo Ferrari di Modena e il Museo Ferrari di Maranello. Un tracciato suggestivo che attraversa anche i territori di Formigine e Fiorano Modenese e che può essere percorso in entrambe le direzioni, offrendo ai visitatori e ai cittadini un’esperienza “slow” tra natura, cultura, sapori e tradizioni del territorio modenese, nel segno del Cavallino Rampante.
In occasione della sua giornata inaugurale, che si terrà domenica 28 settembre dalle ore 10:30 davanti al Museo Ferrari di Maranello, saranno allestiti due desk informativi a Maranello, davanti all’ingresso del Museo Ferrari, a Modena in Piazza Roma (nell’ambito di DomenicAmbiente dalle ore 10:00 alle ore 12:30) e presso il Museo Enzo Ferrari (dalle ore 13:30 alle ore 16:00).
Giovedì 25 settembre nella sede della Provincia di Modena, sono state presentate tutte iniziative che caratterizzeranno la giornata, illustrate da Franco Buontempi, Coordinatore di Modenatur.
In particolare saranno distribuiti voucher promozionali “Pedala e scopri il territorio”, riservati a chi arriverà in bicicletta. I voucher, validi fino al 5 ottobre, daranno diritto a ingressi ridotti nei musei e luoghi di interesse aderenti o al ritiro di un gadget. I buoni saranno distribuiti fino ad esaurimento.
Durante la giornata inaugurale, poi, sono previsti due tour gratuiti, condotti da Guide Ambientali Escursionistiche (GAE) con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti sul sito Visit Modena, uno alle ore 11.00 con partenza dal Museo Ferrari di Maranello e uno alle ore 14.00 con partenza dal Museo Enzo Ferrari di Modena
Il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia sottolinea che «questo collegamento nasce dall’idea di valorizzare il nostro territorio tenendo conto delle sfide ambientali, connettendo due luoghi simbolo della nostra provincia, capaci di attrarre turisti da tutto il mondo. Il lavoro delle amministrazioni coinvolte è stato poi determinante ed è la dimostrazione che lavorando insieme di possono raggiungere traguardi importanti.
Per il sindaco di Modena Massimo Mezzetti «unire i luoghi significa anche unire le persone, in questo caso all’insegna della spinta gentile alla mobilità sostenibile. Con la ciclovia del MITO si aggiunge un nuovo tassello che amplia e diversifica la nostra offerta rivolta ai turisti nell’importante segmento del cicloturismo e si offre alla cittadinanza un ulteriore strumento per scegliere un mezzo alternativo all’auto privata con il rafforzamento della rete ciclabile provinciale. L’inaugurazione della ciclovia è quindi un’ottima notizia per Modena e non solo come dimostrano le tante amministrazioni coinvolte».
Per il sindaco di Maranello Luigi Zironi «alla sua valenza turistica, quest’opera affianca un’importante funzionalità per chi vorrà fare a meno dell’auto riguardo al tragitto casa-lavoro. Da una parte, infatti, la nuova ciclovia dà ai visitatori l’opportunità di arricchire la loro esperienza nei due Musei Ferrari con un percorso all’aria aperta e alla scoperta dei nostri territori. Dall’altra, rappresenta uno stimolo in più all’uso della bicicletta per i lavoratori, che in tante aziende di Maranello possono anche contare sul progetto ‘Bike to Work».
Inoltre, allo IAT di Maranello, collocato nell’atrio del Museo Ferrari, è ora possibile richiedere gratuitamente una chiave per accedere alla bike station situata a pochi metri dal museo stesso, così da mettere al sicuro la propria bicicletta durante la visita a Maranello. La bike station può ospitare fino a 15 biciclette, è sorvegliata da videocamere e mette a disposizione dei cittadini due prese per la ricarica di bici elettriche e una colonnina con attrezzi per gonfiare gli pneumatici, sistemare il sellino o la catena.
Elisa Parenti, sindaca di Formigine, sottolinea che «inauguriamo un’infrastruttura che parla di mobilità sostenibile, di spostamenti quotidiani casa-lavoro e di turismo. La Ciclovia del Mito non rappresenta soltanto il collegamento tra Modena e il Distretto ceramico, ma la declinazione pratica dell’incentivo all’uso della bicicletta non solo come strumento sportivo e ricreativo, ma come mezzo di trasporto sicuro e quotidiano. Formigine è completamente attraversata dalla ciclabile, per circa sette chilometri. Negli ultimi anni il nostro Comune ha realizzato ben tre nuovi tratti: da Baggiovara a Casinalbo, su Via Giardini dalla rotonda con Via Treves e ad Ubersetto, per un investimento totale di oltre un milione e 200mila euro. Queste tre opere sono state determinanti per la ricucitura del percorso, adesso a disposizione di tanti turisti, studenti e pendolari».
L’assessore all’ambiente del Comune di Fiorano Modenese, Luca Busani sottolinea che «si tratta di una grande soddisfazione essere riusciti a completare una delle ciclovie più attese dell’intera Regione, che in questo modo va a rafforzare la connessione turistica dell’intero distretto ceramico al capoluogo; per quanto riguarda Fiorano Modenese, inoltre, siamo altrettanto certi che la nuova tratta che attraversa Ubersetto sarà di grande utilità per i tragitti casa-lavoro dei nostri concittadini e potrà contribuire alla riduzione del traffico veicolare quotidiano».
I musei e luoghi coinvolti comprendono il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Ferrari di Maranello, la Torre Ghirlandina, il Palazzo Ducale di Modena, la Casa Museo Luciano Pavarotti, il Castello e Villa Gandini di Formigine, il Castello di Spezzano con il Museo della Ceramica a Fiorano Modenese e il Municipio di Maranello.
La ciclovia mette in rete un bacino di circa 250 mila cittadini, sviluppandosi per la quasi totalità su percorsi preesistenti, con l’integrazione di nuovi tratti realizzati per migliorarne fruibilità e sicurezza in particolar modo sul territorio di Formigine e Fiorano Modenese. L’iniziativa risponde a una duplice finalità: da un lato ampliare l’offerta turistica con un’esperienza unica per chi ama i motori e la bicicletta in chiave sostenibile, dall’altro favorire la mobilità casa-lavoro nelle aree del distretto ceramico, fortemente popolate, incentivando un uso quotidiano della bicicletta. Il percorso è interamente segnalato da segnaletica verticale e orizzontale, con logo dedicato e tracce gpx scaricabili dal portale Visit Modena, e si inserisce nella più ampia rete ciclabile regionale.