
Un incontro vincente quello tra L’Associazione Italiana Celiachia Emilia-Romagna e Avis Emilia-Romagna, l’Associazione Volontari Italiana Sangue della nostra regione. Due associazioni unite dalla volontà di promuovere le attività di volontariato e assicurare il benessere dei propri associati.
Il protocollo di intesa, siglato questa mattina alla Casa dei Donatori di Sangue di Bologna dai presidenti di entrambe le Associazioni regionali e alla presenza della presidentessa AIC nazionale Rossella Valmarana assicura un ristoro senza glutine per i donatori celiaci e avvicina le associazioni nel promuovere le rispettive attività.
Con il protocollo d’intesa Avis Emilia-Romagna si impegna a consentire al potenziale donatore celiaco di effettuare la donazione di sangue e di emocomponenti presso i propri centri prelievo sul territorio regionale garantendogli un ristoro senza glutine in sicurezza e nel rispetto delle normative, al fine di evitare contaminazione con alimenti non idonei. Per assicurare ciò è stato realizzato un documento con le buone prassi per evitare la contaminazione nel momento della colazione offerta ai donatori, che sarà condiviso con tutti i volontari Avis dell’Emilia-Romagna. AIC Emilia Romagna, da parte sua, si impegna a incentivare politiche ed azioni di sensibilizzazione alla donazione e di acquisizione di sani stili di vita, con particolare attenzione alle persone affette da celiachia e Dermatite Erpetiforme.
Davide Trombetta, presidente Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna: “Siamo felici di questo traguardo: la collaborazione con AVIS Emilia Romagna è un passo importante per noi e in generale per il terzo settore. Quando due associazioni di volontariato si uniscono per uno stesso fine non può che essere una vittoria per tutti. La giornata di oggi è un’ulteriore conferma del nostro lavoro come associazione: arrivare a rendere inclusivo ogni momento della vita del celiaco, compresa la donazione volontaria di sangue.”
Roberto Pasini, presidente AVIS Emilia Romagna: “Sono molto soddisfatto della firma di questo protocollo perché mette nero su bianco ciò che già nei nostri centri prelievo è consuetudine consolidata: garantire il ristoro adeguato alle donatrici e ai donatori celiaci. Se da un lato questo sancisce un diritto per questi donatori, dall’altro comunica con maggior forza una possibilità che non è sempre conosciuta dalle persone che devono seguire una dieta senza glutine: i celiaci possono donare sangue e plasma in sicurezza. Se seguono la dieta adeguata, non c’è alcuna preclusione a questo grande gesto di altruismo e solidarietà. Questa occasione ci permette di affermare ancora una volta quanto Avis sia e voglia sempre più essere un’Associazione inclusiva e attenta ai bisogni dei propri donatori“.
Rossella Valmarana, presidente Associazione Italiana Celiachia: “Questo protocollo rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione fra associazioni possa tradursi in azioni tangibili a beneficio della comunità. Come Federazione siamo orgogliosi di sostenere questo progetto e ci impegneremo per farlo diventare una best practice a livello nazionale. Grazie ad AIC Emilia Romagna e ad AVIS Emilia Romagna per questo segnale forte di rispetto, inclusività e sensibilità”.
In occasione della firma del protocollo, le aziende specializzate in prodotti per celiaci Schar e Balviten hanno donato per ognuna delle 250 sedi di prelievo Avis con una confezione dolce e una salata di prodotti senza glutine a poter offrire come ristoro ai propri donatori celiaci.