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Lucio Dalla e la sua ‘Balla balla ballerino’ per il 45^esimo anniversario della strage alla Stazione di Bologna

Realizzato nella sala d’aspetto della Stazione centrale, disponibile sui social della Regione e su LepidaTV dal 2 agosto

 

Foto di Cristina Gaddi

“Corri e ferma quel treno. Fallo tornare indietro”.

Lucio Dalla, nel settembre del 1980, pubblica ‘Dalla’, un album che contiene una serie di capolavori indimenticati, tra questi anche ‘Balla balla ballerino’.

Nel brano il cantautore si rivolge a un ballerino, gli chiede di ballare senza paura, di volare in alto, sopra il tempo, sopra i violenti, i soprusi e i malati. “Dammi retta”, dice a un certo punto Lucio Dalla, implorando il ballerino di fermare quel treno con le mani, perché non sia vero quello che succederà domani.

‘Balla balla ballerino’ è un commosso e tenero omaggio del grande maestro bolognese alla sua città, in questi decenni ricondotto a una tragedia che causò la morte di 85 persone e oltre 200 feriti: la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.

A 45 anni dalla tragedia, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la Fondazione Lucio Dalla e insieme all’Associazione dei familiari delle vittime, sceglie di ricordare l’anniversario con una reinterpretazione del brano, ambientata proprio nella Sala d’aspetto della Stazione centrale. La cover è realizzata dalla cantautrice e musicista, e allieva di Dalla, Roberta Giallo, accompagnata alla chitarra da Agostino Raimo. Il video clip sarà pubblicato alle ore 10.25 del 2 agosto su social della Regione e su Lepida TV.

“Quest’anno, un anno importante anche perché la Cassazione ha confermato la condanna definitiva di due esecutori della strage alla Stazione di Bologna, abbiamo pensato di ricordare il 45esimo anniversario di una delle pagine più buie della nostra Repubblica, attraverso le parole piene di speranza che Lucio Dalla, cantautore simbolo di Bologna, ha voluto lasciare alla sua città- afferma il presidente della Regione, Michele de Pascale-. Un testo che vogliamo condividere con tutta la comunità emiliano-romagnola perché rappresenta quello che siamo: persone capaci di amare e ricostruire anche dopo la violenza e la barbarie. Ci siamo stretti alla verità e, nonostante tutto, anno dopo anno, siamo rimasti uniti. Ringraziamo la Fondazione Lucio Dalla per aver collaborato al nostro progetto e l’Associazione dei familiari delle vittime per aver sempre mantenuto viva l’attenzione e la ricerca della verità storica sull’attentato di matrice neofascista. E ci auguriamo che le parole di Dalla possano correre tra chi parteciperà il 2 agosto al corteo e chi riascolterà il brano sul proprio smartphone, per non dimenticare mai il ‘cielo di ferro e di gesso’ che oscurò Bologna quel sabato mattina del 1980”.

“Fondazione Lucio Dalla è lieta che la Regione Emilia-Romagna abbia scelto questo brano per condividere la memoria dell’immane tragedia del 2 agosto- sottolinea il presidente di Fondazione Lucio Dalla, Andrea Faccani- ferita profonda nella nostra comunità. Speriamo che lo spirito di Lucio, che le parole di “Balla balla ballerino” restituiscono, contribuisca a tenerci uniti, pur nello sgomento che questa ricorrenza rinnova, per costruire un futuro libero dal conflitto e dalla violenza”.

“Il 2025 è un anno significativo dal punto di vista giudiziario: due sentenze di Cassazione (del 15 gennaio e del 1^ luglio 2025) hanno confermato le condanne all’ergastolo nei confronti di ulteriori due esecutori materiali della strage, permettendo inoltre di fare luce sulla catena di comando che progettò, organizzò, finanziò, gestì e realizzò la strage- commenta il presidente uscente dell’Associazione dei familiari delle vittime, Paolo Bolognesi-. Desideriamo ricordare e ringraziare la Regione Emilia-Romagna per il costante appoggio nel corso di tutti questi anni. Un appoggio concreto che, attraverso il sostegno anche economico alla digitalizzazione, ha favorito proprio i risultati giudiziari ottenuti. Ringraziamo anche perché non è mai mancato, e quest’anno si conferma, l’impegno per la memoria, un percorso che da sempre ci accompagna arricchito, come in questo caso, dal valore artistico e creativo di una iniziativa originale davvero gradita”.

Fondamentale per realizzare l’iniziativa è stata l’autorizzazione degli editori del brano, Universal Music Publishing Ricordi Srl e EMI Music Publishing Italia Srl, a titolo gratuito e in via eccezionale visto il valore civico della stessa.

Importante anche la collaborazione del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, mentre il video è stato prodotto e realizzato dell’Agenzia di comunicazione e informazione della Giunta regionale insieme a Pubbliteam.

Foto di Cristina Gaddi

Roberta Giallo

Artista multiforme, Roberta Giallo è cantautrice, scrittrice, performer teatrale, attrice, visual artist, e produttrice.
Laureata con lode in filosofia, ha all’attivo numerose pubblicazioni e un tour internazionale in cui ha toccato Singapore, Ho Chi Minh, Oslo, MonteCarlo, Porto, Hong Kong, Mosca, Kiev.
Molto significativo è stato l’incontro con Lucio Dalla, divenuto suo produttore e mentore.

















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