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Infrastrutture, quasi 3.900 persone in Emilia-Romagna hanno aderito al progetto MaaS

Completamente digitalizzato, intermodale e sostenibile. È il trasporto pubblico del futuro che il progetto Mobility as a Service for Italy (MaaS) vuole realizzare in Italia, nell’ambito della Missione 1 del Pnrr nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU, per lo sviluppo di nuovi servizi di mobilità.

Se ne è parlato a Bologna nel corso della prima giornata del convegno ‘Verso la mobilità del futuro’ in corso oggi e domani presso la sede del DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna. Un confronto aperto fra esperti e stakeholder del settore della mobilità, per fare il punto sull’andamento e le prospettive del progetto Maas, e sulla sua attuazione in Emilia-Romagna.

I lavori si sono aperti con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Mobilità e i Trasporti, Irene Priolo; l’assessore alla nuova mobilità e infrastrutture del Comune di Bologna, Michele Campaniello; il responsabile dell’Osservatorio nazionale sharing mobility e direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Raimondo Orsini e moderata dal vicedirettore de il Resto del Carlino, Valerio Baroncini.

“Il progetto MaaS rappresenta un’importante opportunità di ripensare la mobilità pubblica come servizio integrato, accessibile, efficiente e sostenibile-ha affermato Priolo-. In Emilia-Romagna puntiamo a una mobilità pubblica sempre più forte e il progetto MaaS è uno strumento che può permetterci di fare un salto di qualità in questa direzione. L’obiettivo è mettere al centro le persone, offerendo soluzioni su misura in un’unica piattaforma digitale per incentivare scelte di mobilità sostenibili, ridurre l’uso dell’auto privata, migliorare la qualità dell’aria e il benessere delle nostre città”.

“In Emilia-Romagna la sperimentazione, realizzata con il coinvolgimento dei territori, degli operatori del trasporti pubblico, dei MaaS operator e, soprattutto, dei cittadini, si è conclusa superando il target assegnato- ha proseguito l’assessora-. Appuntamenti come quello di oggi sono occasioni preziose per il confronto e per costruire un percorso nazionale finalizzato a realizzare un ecosistema del trasporto pubblico che non sia solo tecnologicamente avanzato, ma anche inclusivo e semplice da usare”

Il programma regionale Maas4Rer

La Regione Emilia-Romagna con il programma MaaS4Rer si è aggiudicata un finanziamento di 2,3 milioni di euro di fondi Pnrr, finalizzati a declinare a livello locale le politiche MaaS, coinvolgendo tutto il sistema del trasporto pubblico emiliano-romagnolo.

Il programma regionale Maas4Rer prevede l’integrazione di tutti servizi di mobilità tramite una piattaforma digitale (MaaS Integrator) basata su dati in tempo reale e su sistemi di pagamento unificati, la promozione della mobilità sostenibile attraverso incentivi economici (bonus e cashback) e strumenti come app dedicate, la collaborazione multisettoriale con operatori pubblici e privati, incluse aziende di trasporto, turismo e cultura e l’accessibilità inclusiva per persone con disabilità e aree interne.

La piattaforma prevede, inoltre, la possibilità di calcolare la quantità di emissioni inquinanti risparmiate dal singolo utente con la scelta di utilizzare i servizi di trasporto pubblico in alternativa al mezzo privato.

Attraverso un bando pubblico la Regione Emilia-Romagna ha selezionato quattro MaaS operator, oltre a Roger già funzionate, per partecipare alla fase di sperimentazione. Di questi, due: Roger e MooneyGo hanno concluso accordi con i servizi di mobilità e proseguito con la fase di test erogando i servizi e gli incentivi.

I risultati della sperimentazione

La fase di sperimentazione mirata a target specifici (turisti, pendolari, aree produttive e aree interne) si è aperta il 1^ ottobre 2024 con l’obiettivo di raggiungere 2.500 cittadini sperimentatori, ai quali è stato assegnato un welcome bonus di 20 euro e un cash back del 50% mensile sui titoli acquistati, fino a un massimo di 20 euro al mese.  A conclusione della sperimentazione, il 31 marzo 2025, i cittadini iscritti al programma sono stati 3.866, superando il target del 54,6%.

Al 31 marzo 2025 sono 7.866 i viaggi effettuati dagli iscritti alla sperimentazione, mentre prosegue il successo dell’app Roger che già oggi vanta oltre 515mila download e, nei primi 6 mesi del 2025, ha emesso quasi 291mila titoli di viaggio per un valore di circa 1 milione e 20mila euro.

















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