Da venerdì 18 a domenica 20 aprile, la nostra provincia ospiterà un’altra, importante esercitazione di protezione civile. Denominata “Sisma 2008”, simulerà un evento sismico di elevata intensità, vedrà impegnate tutte le componenti della protezione civile: Provincia di Reggio Emilia, 118-Reggio Soccorso, Vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato, Polizia municipale della Val d’Enza, Polizia provinciale, Coordinamento delle organizzazioni di volontariato per la Protezione civile, Pubbliche assistenze e Croce rossa.
La simulazione avrà come riferimento il terremoto di intensità pari a 7.2 gradi della scala Mercalli, che nell’ottobre 1996 colpì la Bassa reggiana. “Cinque gli obiettivi prioritari della esercitazione – spiega l’assessore alla Protezione civile, Luciano Gobbi – Testare la rete provinciale di Protezione civile, valutare l’efficacia della pianificazione di emergenza comunale ed intercomunale, verificare le capacità di impiego di sistemi di collegamento alternativi, favorire la conoscenza e l’integrazione tra le varie componenti operative, offrire occasioni di formazione sul campo al personale professionistico e volontario”.
L’esercitazione avrà inizio venerdì 18 aprile, con l’allerta virtuale della Prefettura a seguito di un primo evento sismico distintamente avvertito dalla popolazione, ma di intensità tale da provocare danni solo ad edifici e non a persone. Nel corso della giornata saranno simulati l’istituzione del Centro coordinamento soccorsi (CCS) e della Sala Operativa, i primi interventi a favore della popolazione, i sopralluoghi presso le strutture di assistenza e la ricognizione della viabilità principale, e inizierà l’allestimento dei campi di raccolta soccorritori a Novellara e Praticello di Gattatico.
Giornata-clou sarà quella di sabato 19 aprile, con l’attivazione dell’intero dispositivo provinciale di Protezione civile conseguente al verificarsi di una successiva scossa principale che provocherà crolli di fabbricati fatiscenti, lesioni a strutture murarie, diffusa caduta di comignoli tegole e cornicioni, interruzioni stradali per caduta di materiali e lesioni gravi a ponti, difficoltà nella erogazione dei servizi essenziali (acqua, luce gas, contatti telefonici). L’evento simulato renderà necessaria l’attivazione di interventi di ricerca e soccorso, ricognizione del territorio, verifiche di stabilità di edifici strategici e sensibili, evacuazione di strutture pubbliche e private, censimento dei bisogni socio-sanitari, assistenza alla popolazione, presidio della viabilità e dei centri abitati, verifiche tecniche sui centri di pericolo, ripristino dei servizi.
L’esercitazione si concluderà quindi domenica 20 aprile, giorno dedicato alla smobilitazione dei campi base.
Il campo-base di Novellara, montato presso il campo sportivo, sarà gestito dalla Croce rossa italiana di Reggio Emilia e ospiterà diverse componenti interne del soccorso provenienti da tutto il Nord Italia. In via Cicalini a Praticello di Gattatico sarà invece allestito il campo base del Coordinamento delle organizzazioni di volontariato, al quale faranno riferimento circa 150 volontari.
Proprio al campo-base di Praticello, in occasione del pranzo di sabato 19 aprile, saranno presenti circa 300 persone. Tra gli ospiti invitati figurano anche il ministro Vannino Chiti, che interverrà nella Commemorazione organizzata dal Comune di Gattatico, ed il prefetto Bruno Pezzuto, oltre ovviamente all’assessore provinciale alla Protezione Civile Luciano Gobbi e alle delegazioni di altri Coordinamenti di Protezione civile della regione, funzionari dell’Agenzia regionale ed altre autorità.