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In Sala del Tricolore si è celebrato il 251° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Il bilancio operativo

Presso la storica cornice della Sala del Tricolore di Reggio Emilia, si è celebrato il 251° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, alla presenza del Prefetto, S.E. Dott.ssa Maria Rita Cocciufa e di tutte le autorità locali.

Alla cerimonia hanno presenziato, inoltre, i Comandanti di Reparto e gli Ufficiali dipendenti, una cospicua rappresentanza di Finanzieri in servizio a Reggio Emilia e presso le Tenenze di Correggio e Guastalla nonché il Presidente onorario della locale Sezione A.N.F.I., in rappresentanza delle Fiamme Gialle in congedo.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, è intervenuto il Comandante Provinciale di Reggio Emilia, Col. t.ST Filippo Ivan Bixio, per tracciare il bilancio operativo dal 01 gennaio 2024 al 31 maggio 2025 e rimarcare il costante e assiduo impegno profuso dalle Fiamme Gialle reggiane a tutela del bilancio pubblico e delle libertà economiche.

Nel suo intervento, il Colonnello Bixio, dopo aver ringraziato le Autorità presenti, ha espresso vivo apprezzamento nei confronti dei finanzieri reggiani per lo straordinario lavoro – che ha consentito di raggiungere lusinghieri risultati in ogni comparto operativo – e tracciato le linee prospettiche del Corpo. Nel contempo, il medesimo, ha colto l’occasione per raccontare agli ospiti in sala le origini storiche della Caserma della Guardia di Finanza reggiana, una delle più antiche in assoluto per il Corpo, fornendo uno spaccato circa gli avvenimenti storici che hanno interessato l’edificio che, a far data dal 1799 e, pertanto, da circa 226 anni, è ininterrottamente dimora delle fiamme Gialle di Reggio Emilia.

Il Prefetto di Reggio Emilia, Dott.ssa Maria Rita Cocciufa e le altre autorità, hanno, quindi, consegnato alcune ricompense di ordine morale ai Finanzieri distintisi in operazioni di servizio per lodevole comportamento e particolare rendimento, anticipata dalla proiezione di un breve video di spezzoni dei principali servizi giornalistici relativi alle premiande attività di servizio.

In conclusione, un quartetto di clarinetti del Conservatorio di Musica di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo” ha eseguito il primo movimento della Sinfonia n. 25 in sol minore di Wolfgang Amadeus Mozart, concludendo l’esibizione suonando l’Inno di Mameli intonato dalla platea.

La cerimonia si è conclusa con la lettura della Preghiera del Finanziere.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025 la Guardia di Finanza di Reggio Emilia, Correggio e Guastalla ha eseguito circa 2.500 interventi ispettivi e oltre 537 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 38 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 69 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 487, di cui 16 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 25.405.171 €.

E’ stata avanzata 1 proposta di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Sono stati eseguiti 23 interventi in materia di accise e 5 nel settore doganale.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 16 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 3 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza reggiana nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionale e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 108 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per quasi 5 milioni di euro.

Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, sono stati condotti 2 interventi, che hanno riguardato il controllo di un investimento finanziato con quasi 400 mila euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 71 interventi, di cui 67 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione a contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito di accertare contributi indebitamente percepiti per circa 75 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 300 mila euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 178 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 94 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 36 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 1,5 milioni di euro.

Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 2 indagini che hanno portate alla denuncia di 135 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 150 mila euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per quasi 600 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 2 persone alla denuncia di 38 (tra cui 25 pubblici ufficiali).

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati effettuati 23 interventi, che hanno accertato il riciclaggio di valori di quasi 600 milioni di euro e portato alla denuncia di 47 persone, di cui 7 tratte in arresto e al sequestro di beni per un valore di oltre 300 mila euro.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 1 soggetto.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 11 soggetti, di cui 2 arrestati, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 24 soggetti ed effettuati sequestri per oltre 500 mila euro.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 7 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 9 soggetti giuridici.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 8 indagini. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 2,5 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 824 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato quasi 400 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish, marijuana e cocaina e 70 piante di marijuana.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 41 interventi, sviluppate 19 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 5 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro quasi 60 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.

Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.

L’organizzazione del presidio aeronavale del Corpo, diffusamente dislocato lungo tutta la costa nazionale, costituito da 15 Reparti Operativi Aeronavali, con le dipendenti 16 Stazioni Navali e 13 Sezioni Aeree, consente il costante coordinamento con i Comandi Provinciali e le altre unità operative presenti sul territorio, mediante la condivisione dei rispettivi patrimoni informativi nonché la pianificazione e l’esecuzione di interventi congiunti.

Tenuto conto della prevalenza degli arrivi in Italia di migranti partiti dai Paesi del Nord Africa prosegue, anche nella corrente annualità, lo sviluppo della proiezione estera della Guardia di finanza, in particolare in quei territori.

La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza svolti nella provincia, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

















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