lunedì, 23 Giugno 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeCronaca33enne arrestato per atti persecutori nei confronti di una donna, residente a...





33enne arrestato per atti persecutori nei confronti di una donna, residente a Sassuolo, e resistenza a pubblico ufficiale

Nella notte tra il 19 e il 20 giugno 2025, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno arrestato un uomo di 33 anni, di origini nordafricane, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna residente in città, nonché di resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, un cittadino marocchino già noto alle forze dell’ordine, si è presentato nella notte sotto l’abitazione della donna, danneggiando il portone del condominio e cercando di sfondare la porta dell’appartamento, urlando minacce di morte nei confronti della vittima.

I militari, prontamente intervenuti sul posto dopo la chiamata della donna al “112”, hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, presumibilmente dovuto all’abuso di alcol e di  sostanze stupefacenti. Dopo aver minacciato i Carabinieri e tentato la fuga, l’uomo è stato raggiunto ed ammanettato, tuttavia, all’interno della cellula della vettura di servizio ha continuato a dimenarsi battendo ripetutamente il capo contro le parti interne, costringendo gli operatori a contenerlo ulteriormente con l’uso dello spray urticante in dotazione.

Condotto presso il pronto soccorso di Sassuolo, è stato sedato dal personale sanitario, al fine di evitare che la violenta crisi psicomotoria in atto potesse arrecare ulteriori danni alla sua persona ed a terzi.

La vittima, successivamente sentita dai militari, ha sporto querela, descrivendo una lunga sequenza di comportamenti ossessivi e violenti protrattisi per mesi, culminati in un’escalation di minacce ed aggressioni.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Modena, su disposizione della Procura della Repubblica, dove è rimasto anche all’esito dell’udienza di convalida celebrata il successivo 21 giugno.

















Ultime notizie