Nel corso della seduta di ieri (lunedì 18 febbraio) del Consiglio comunale, l’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari ha presentato il bilancio di previsione per il 2008 in tema di ambiente e sostenibilità.
Il Bilancio ambientale di previsione è uno strumento analogo ai bilanci economici finanziari che, per ogni argomento che riguarda l’ambiente – verde, mobilità, sviluppo urbano, acqua, energia, rifiuti, informazione e partecipazione, piani di gestione ambientale – contiene elementi sui quali il Comune, con lo strumento della ‘contabilità ambientale’, deve e vuole “rendere conto” in merito a: impegni strategici dell’ente per ambiente e sostenibilità territoriale; obiettivi specifici, politici e gestionali, individuati per il 2008; progetti–azioni per perseguire tali obiettivi; “spese ambientali” previste.
Il Bilancio di previsione costituisce il punto di partenza per la redazione del Bilancio consuntivo, con il quale si verifica a posteriori il raggiungimento dei risultati e si valutano efficacia ed efficienza delle politiche messe in campo.
Rispetto ai documenti redatti negli anni passati, il Bilancio 2008 presenta importanti elementi di novità: per la prima volta è stato presentato in affiancamento all’approvazione del Bilancio Economico e Finanziario dell’ente, nell’ottica originaria di “bilancio satellite”. Inoltre, per il primo anno nel Bilancio ambientale di previsione 2008 è stato possibile effettuare un confronto tra le spese ambientali inserite a preventivo tra due annualità, il 2007 ed il 2008.
Le principali linee di sviluppo sulle quali il Comune di Reggio intende investire per il 2008 riguardano numerosi ambiti, ma in particolare verde pubblico, acqua, aria e consumo di suolo. I temi sono la riduzione dell’inquinamento e lo sviluppo di buone pratiche per migliorare la qualità ambientale in tema di rifiuti, acqua, aria, energia e mobilità.
Tra gli obiettivi politico – gestionali per il 2008 sono da citare in particolare: la messa a sistema del ‘Piano del verde’; la cura del territorio e la riqualificazione del verde pubblico quale scelta prioritaria dell’Amministrazione; il completamento del Parco del Crostolo attraverso un intervento attento alla mitigazione degli impatti prodotti dagli interventi viabilistici nell’area e alla tutela e salvaguardia dell’aera legata all’Oasi del Gruccione; un rilevante intervento di piantumazione, in particolare sui ‘boschi urbani’ e sulle ‘zone di terzo paesaggio’; la messa a regime della piantumazione di 1.700 alberi in applicazione alla ‘legge Rutelli’ per la messa a dimora di un albero per ogni neonato; la piantumazione di oltre 10.000 alberi nel ‘Bosco macrobiotico’ provenienti, gratuitamente, dalla serra regionale; il proseguimento dei controlli sugli interventi boschivi realizzati da TAV e dell’individuazione delle reti ecologiche in tutta l’area; il proseguimento dell’intervento selettivo di manutenzione naturalistica con salvaguardia delle essenze più significative sul torrente Crostolo in attuazione dell’accordo attivato con AIPO; l’istituzione di un Fondo per la qualità dell’aria denominato “ARIA – Azioni di riduzione dell’inquinamento atmosferico”; l’attuazione del Piano della Mobilità; la realizzazione di una iniziativa di promozione all’utilizzo dell’acqua del rubinetto per la valorizzazione dell’acqua potabile e per ridurre la produzione di rifiuti di plastica (5-6 kg pro-capite in meno); l’attuazione del Piano Energetico attraverso buone pratiche coordinate e la stipula di accordi con il settore residenziale, terziario, industriale e mobilità per la riconversione di tecnologie e modalità organizzative che comportino abbassamenti dell’emissione di CO2 di 300.000 tonnellate, nel rispetto degli obiettivi di Kyoto; la realizzazione progressiva dell’obiettivo di autosufficienza energetica attraverso investimenti sul solare termico e fotovoltaico; il proseguimento delle politiche volte alla riduzione della produzione di rifiuti, al potenziamento della raccolta differenziata e delle politiche di ‘Acquisti verdi’ dell’Amministrazione comunale; il rafforzamento dell’integrazione del Bilancio Ambientale con gli strumenti di programmazione tradizionali dell’ente.
Il Bilancio Ambientale di Previsione 2008 nasce dall’impegno del Comune di Reggio Emilia di proseguire l’esperienza avviata nel 2001 con il progetto europeo Life-Ambiente Clear. Infatti, è il nono bilancio ambientale approvato. In considerazione del valore strategico di questo strumento, dall’autunno del 2004 è infatti stata avviata una serie di procedure per la messa a sistema della contabilità ambientale dell’ente, finalizzata alla redazione e approvazione di due bilanci ambientali ogni anno, uno preventivo e uno consuntivo delle spese e dei progetti realizzati.