Reggio Emilia: Legambiente sulla riapertura della caccia al capriolo

“E’ di nuovo caccia aperta di selezione agli ungulati, femmine e piccoli – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – infatti il 2 gennaio si è riaperto il termine, in base al calendario venatorio per il prelievo degli ungulati”.

“Quello che ci preoccupa e che consideriamo vergognoso è continuare in questa forma di caccia, in particolare ai caprioli, dopo che, quest’estate gli animali sono stati decimati da una malattia. Molti cittadini ci hanno comunicato che ormai in alcune zone è raro vederne, in contrasto con i numeri esorbitanti inseriti nei piani di prelievo, ma soprattutto ancora basati sui censimenti svolti l’anno scorso che non si possono più considerare reali! Chiediamo quindi alla Provincia che venga sospesa immediatamente l’attività venatoria ai caprioli. Con l’ attuale ritmo di prelievo e la malattia che hanno inciso negativamente sulla popolazione di questi ungulati nei prossimi anni ci si potrebbe trovare nella situazione assurda di doverli proteggere. Sarebbe stato più opportuno che la Provincia avesse realizzato un nuovo censimento prima di procedere”.