venerdì, 4 Luglio 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Critiche di Cgil e Cisl al Bilancio Comunale 2008 di Sassuolo





Critiche di Cgil e Cisl al Bilancio Comunale 2008 di Sassuolo

Cgil e Cisl del Distretto definiscono il bilancio 2008 del Comune di Sassuolo un bilancio senza un anima sociale, il peggiore degli ultimi anni
che non tiene conto della situazione di contesto.


Per le Organizzazioni Sindacali infatti il bilancio risponde ad una mera quadratura dei conti in una logica di pura tecnica finanziaria. Dopo i
presidi del 2006 ci aspettavamo dall’Amministrazione comunale di Sassuolo,
come è avvenuto in altri Comuni del Distretto Ceramico, un avanzamento sia nel confronto, sia nel prendere in considerazione alcune proposte e valutazioni delle Organizzazioni Sindacali di zona, tese a non appesantire
ulteriormente il prelievo per le famiglie dei lavoratori e pensionati.

A Sassuolo e nel Distretto le famiglie considerate povere sono il 19% del totale, 5 punti in più rispetto a Modena e ben 8 punti in più rispetto al
Distretto di Vignola, mentre le famiglie sotto i 10 mila euro sono quasi il 10%. Questi dati dell’Università di Modena e della Provincia dovevano, a nostro parere, portare ad una riflessione seria per l’impostazione del bilancio e rispondere prioritariamente a questi elementi di contesto che se sommati alla ormai diffusissima precarietà dei rapporti di lavoro portano a
definire drammatica, o di più, la situazione di questo territorio. Abbiamo chiesto tempo per entrare nel merito di questi punti ed anche per conoscere di più e meglio i punti della finanziaria, spostando i tempi dell’approvazione del bilancio per evitare soluzioni pasticciate, ci hanno detto di no!
Con il risultato che si interviene ancora una volta modificando l’aliquota e la detrazione sull’ICI vanificando in parte la manovra della finanziaria
approvata dal Governo, facendo pagare più ICI ai cittadini di Sassuolo mentre tutti i cittadini italiani pagheranno meno del 2007.
Naturalmente la misura, non essendo rapportata al reddito, ricadrà pesantemente su lavoratori e pensionati, esattamente su quelle fasce della popolazione sulle quali i Sindacati hanno chiesto di ridurre il prelievo
della tassazione locale intervenendo sia sull’ICI, ma anche sulla rimodulazione dell’addizionale comunale.

Giudizio ancora più pesante su tariffe e rette le prime aumentano del 5% , più del doppio dell’indice Istat, mentre le rette per le strutture per gli anziani aumentano di 700 euro all’anno, alla faccia della coerenza e della
coesione sociale!
Abbiamo criticato la scelta di sostenere, dal 2008, solo chi contrarrà un mutuo per comprare casa perché non risponde e non si aiuta chi ha già un mutuo e rischia di perdere la casa per l’aumento dei tassi di interesse.
Non condividiamo, in quanto misura iniqua, l’esclusione dal pagamento dell’ICI delle abitazioni date in comodato d’uso.
Sono tutti punti che potevano trovare risposte positive senza mettere in discussione la tenuta dei conti, ma è mancata la volontà politica di
compiere scelte coraggiose che avrebbero potuto qualificare la manovra del bilancio rispondendo ai bisogni reali dei lavoratori, delle famiglie e dei
pensionati.
Respingiamo fermamente l’impostazione, ormai consuetudine, di chiedere alle Organizzazioni sindacali di prendere atto delle scelte già compiute, se si continuerà su questa strada saremo costretti a mettere in campo iniziative,
anche di sciopero a livello di singolo Comune, per affermare un metodo di partecipazione attiva.

(CGIL e CISL Sassuolo)

















Ultime notizie