E’ proseguita la Discussione sul Bilancio Comunale iniziata nella mattinata di Sabato scorso, 15 Dicembre, arrivata poi a conclusione con la votazione e approvazione tarda ora, del principale strumento di programmazione economico-finanziaria e di governo per il 2008 e per il piano triennale degli Investimenti (08-10) a questo collegato. Discussione a cui erano presenti anche i revisori dei conti e la dirigenza economico-finanziaria del Comune per eventuali chiarimenti richiesti.
Naturalmente il dibattito scaturito – molto lungo e articolato – ha visto coinvolti molti dei rappresentanti politici eletti nell’assise consiliare che hanno usufruito,come prevede in questa fattispecie,di un tempo maggiore messo a disposizione dei vari consiglieri.
Per ovvie ragioni di sintesi diamo conto soltanto delle principali posizioni espresse dai rappresentanti dei gruppi consiliari dei vari schieramenti politici presenti in Consiglio Comunale.
Mario Cardone, del Gruppo misto, ha presentato nuovi emendamenti volti a recuperare risorse aggiuntive (sulla tassazione e riclassificazione catastale delle aree fabbricali) per le casse comunali da destinarsi ai settori di intervento ritenuti prioritari oggi per le scelte e le politiche di Bilancio.
Una ulteriore proposta di Cardone nell’ambito della armonizzazione della tassazione di aree ex industriali dimesse e contenuta in un apposito odg, verrà discussa nel primo Consiglio del prossimo anno.
Importante per l’esponente del Gruppo Misto il lavoro impostato dal Sindaco per mantenere la qualità dei servizi, seguendo la strada della riduzione progressiva della
Tassazione locale. Ma si può fare di più e di meglio, a giudizio dell’esponente del gruppo misto.
Ecco perché se è sicuramente positivo stanziare 100.000 euro – citando un esempio – a favore delle giovani coppie, ma sarebbe stato meglio stanziarne 200.000, attuando scelte politiche, indicate con gli emendamenti, maggiormente coraggiose e da cui trarre risorse aggiuntive per far fronte alle più impellenti necessità in campo sociale e per la sicurezza.
Cardone ha definito la posizione politica del proprio gruppo “di attesa”, prima di vedere se e come la Giunta che ha già emendato il bilancio (e nessuno scandalo per questo
E per questi motivi ha annunciato il proprio voto di astensione.
Gabriele Giovanardi capogruppo del Gruppo misto ha sottolineato come in un momento di particolare difficoltà economica che sta vivendo l’intero sistema paese, occorra più che mai un controllo attento e rigoroso della spesa.
Non solo, devono essere re-impostate scelte e politiche economiche che possano risultare, oggi più che mai, realmente lungimiranti, non solo per il contenimento delle spese, ma per rilanciare un sistema che deve tornare ad essere in grado di dare realmente una speranza ai nostri giovani.
Antonio Caselli del gruppo Democrazia è libertà La Margherita ha proposto un ‘analisi a tutto campo del documento di Bilancio 2008.
Bilancio che ha, secondo Caselli, il pregio di aver riportato al centro dell’azione politica ciò che da molto mancava sulla scena cittadina: una centralità del progetto politico riguardante la città (di cui lo stesso esponente non nega rischi e difficoltà) eil rapporto con le trasformazioni sociali ed economiche dello stesso Distretto,
Nonché l’azione di riqualificazione – a partire dall’innovativa fusione dei servizi socio-sanitari con il Comune di Fiorano – delle politiche sociali nel loro complesso.
Si poteva fare di più e meglio per il contenimento della spesa corrente, con riduzione dei costi per il personale e per il risparmio sulle spese di rappresentanza, leggermente dininuite, ma non in modo giudicato sufficiente dall’esponente politico.
Positivo anche il giudizio sull’azione complessiva dei lavori pubblici di cui finalmente si intravede l’azione coordinata e non più a macchia di leopardo come qualche tempo fa.
Caselli non ha condiviso l’atteggiamento del capogruppo di AN luca Caselli da lui considerato sterile a livello politico mentre si è detti fiducioso dell’azione del nuovo soggetto politico che si appresta a a nascere sin dal prossimo mese di Gennaio, in Consiglio Comunale: il Partito Democratico.
Luca Caselli (AN) ha invece dichiarato di non condividere nessuna del le ragioni di fondo
Che hanno ispirato le scelte di questo Bilancio.
Non solo viene riproposto l’ennesimo “libro dei sogni”, ha ricordato il capogruppo di A.N., zeppo di promesse vedi alla voce Politeama che da 12 anni viene annunciato e ribadito nella sua imminente ristrutturazione mentre sta per cadere a pezzi – ma manca del tutto una centralità dell’idea della città rispetto alla sua collocazione strategica nel distretto, in regione, a livello nazionale. Un declino che sembra inarrestabile
Ma non è chiaro nemmeno quale sia il progetto complessivo proposto dall’Amministrazione Comunale di una giunta che sta facendo peggio della seconda legislatura di Laura Tosi.
Riconosco al Sindaco di aver agito positivamente sul tema della sicurezza (come peraltro da sempre indicato nel programma di AN) ha detto Caselli, ma non basta.
Servono più uomini, più controlli e risorse per il tema della sicurezza a Braida e non solo. A nulla invece servono progetti di facciata con sprechi di denaro pubblico quali il “Return spnr”, di recente pubblicizzazione. Ed è del tutto palese, ha proseguito il capogruppo di A.N. come anche oggi.
Secondo Massimo Benedetti, capogruppo consiliare dell’Udc, questo Bilancio, mal formulato, mal costruito e pieno di errori rispecchia in pieno tutte le deficienze strutturali di un ente che non ha la capacità di controllare la spesa corrente, oramai fuori controllo.
Di non credere nella meritocrazia.
Eccessiva come al solito la lista degli investimenti faraonici di strutture che non si faranno mai e che accumuleranno ritardi su ritardi, determinando aggravi di costi che ricadranno poi su tutti i cittadini. Non solo: sono palesemente erronee le impostazioni.
Secondo Benedetti che è nettamente contrario a questo Bilancio, occorre una riduzione generale della spesa pubblica, come condizione irrinunciabile per il rilancio del sistema economico nazionale.
Ragioni sostenute e condivise anche da Paolo Vincenzi, di Forza italia che ha espresso tutta la sua contrarietà per le scelte ispiratrici di fondo contenute nel Bilancio di previsione 2008.
Non è vero che la pressione fiscale sia in diminuzione. E’ vero esattamente il contrario, come lo dimostrano i calcoli sull’ici che in appartamenti medi è invece aumaentat. Il tutto a fronte di servizi che anziché migliorare, peggiorano invece la propria qualità media.
Vincenzi ha ribadito inoltre che è troppo alto l’indebitamento che si è prodotto a causa della contrazione di mutui attivati dal Comune negli anni scorsi.
Molto critico Vincenzi anche sulla natura e la gestione della società SGP.
Fulvio Bonvicini, Uniti per Sassuolo La Margherita, ha invece ribadito il suo pieno convincimento della positività delle azioni di Governo promosse dall’Ente locale in tanti ambiti, da quello sociale a quello della viabilità – oggi notevolmente migliorata – alle tutele in ambito economico delle fasce sociali più deboli…
Bonvicini ha chiesto un’azione “radicale” e coraggiosa nel prosieguo dell’azione di risanamento prima di tutto urbanistico delle zone degradate e a rischio (i palazzoni della zona di Braida) per proseguire coerentemente nell’azione di un’efficace politica della sicurezza avviata dal Sindaco Pattuzzi in questi anni.
Annalisa Sibani dei Ds ha condiviso in larghissima parte l’impostazione complessiva del documento di Bilancio, sottolineando poi i punti poitivi dell’azione promossa dalla Giunta Pattuzzi e dal riequilibrio del paino degli investimenti, bilanciato ora sulle “scelte possibili2. Perché la Pubblica Amministrazione non può più farsi carico di tutto.
Sterili, secondo l’esponente del gruppo dei ds, sono i giudizi di chi oggi continua criticare senza costrutto la città, senza impegnarsi
Esiste anche uno “stato emozionale” secondo la Sibani con cui è necessario misurare l’attuale stato di disagio della città e il primo punto su cui operare in questo ambito è il ripristino del “senso di sicurezza”.
Più prettamente politiche le analisi svolte negli interventi svolti da alcuni consiglieri.
Nicola Caserta ha sottolineato altresì le tante realizzazioni positive (dagli asili nido ai servizi alla persona, dal contenimento della pressione tributaria locale).
Positivo nel suo complesso, lo sforzo operato dall’Amministrazione e della maggioranza
Caserta ha tuttavia ricordato la criticità, all’interno della stessa coalizione di maggioranza, siano ancora presenti forze derivanti da un vecchio modello politico di esponenti della borghesia cittadina che agisce ancora secondo logiche “padronali” in funzione di propri intertessi economici.
Fabrizio Tincani, riflettendo sulla situazione politica locale, in forte evoluzione e riferendosi in particolar modo, rivolgendosi ai partiti di sinistra, ha chiesto loro dove fossero oggi , in termini politici, il soggetto e i contenuti espressi dalla cosiddetta sinistra.
Tincani ha ribadito il suo voto favorevole/contributo all’azione amministrativa avviata e contenuta nel Bilancio.
Ma ha al contempo dichiarato di non sentirsi partecipe del processo politico che porterà alla creazione del nuovo soggetto politico consiliare del P.D.
Corrado Scalabrini, della Margherita, ha sinteticamente ricordato quelle che a suo giudizio rappresentano le principali questioni ancora aperte sulla scena politica cittadina che raccontano di una città alla e prese con una profonda crisi dei propri modelli di riferimento che attraversa oggi tutti gli strati sociali. Una crisi economica ma anche di valori a cui la politica sembra non riuscire a fornire risposte concrete ed efficaci.
Anche questo Bilancio 2008 a giudizio di Scalabrini non riesce a declinare in modo adeguato proposte e soluzioni alle problematiche – prime far tutte quelle sociali – oggi prioritarie nella nostra città.
Ugo Liberi di Forza Italia ha denunciato tutti i limiti che, a suo giudizio sono contenuti nella filosofia che è alla base di questo documento.
Molte le incongruenze e le gravi mancanze che, a giudizio del capogruppo di Forza Italia, sono palesemente contenute nelle scelte di fondo dell’atto di programmazione economica. Tra queste spicca l’aumento della pressione fiscale locale per i vari servizi (senza proteste nei confronti del Governo centrale, per il taglio dei trasferimenti, come accadeva invece per il Governo Berlusconi) le cui rette vengono progressivamente aumentate.
In pratica aggiungendo una forma di tassazione ulteriore su un canone già presente.
A giudizio di Liberi è assolutamente eccessivo il prelievo complessivo che grava sulle spalle dei cittadini.
Ruggero Cavani, capogruppo dei DS, ricordando le numerose realizzazioni in materia di viabilità, delle politiche per la famiglia, ha sottolineato l’esigenza di determinare nuove priorità nell’azione di governo futura della coalizione, in vista degli ultimi anni della legislatura.
Cardine di quest’azione sarà il nuovo soggetto politico il Partito Democratico che sta per costituirsi ufficialmente.
Rivolgendosi in particolar modo a Luca Caselli, il capogruppo dei Ds ha detto di condividere nelle parole dette dall’esponente di AN, una tensione positiva di chi crede, seppur da diverse angolazioni politiche, in un necessario rilancio complessivo della città e del suo ruolo.
Tra le priorità (oltre alle politiche sociali, all’ambiente, ai servizi per la famiglia) Cavani
Ha anche aggiunto quella della tutela e valorizzazione del centro storico sassolese (Sassuolo ha scorci bellissimi che devono essere valorizzati ulteriormente) dall’eccesso di traffico veicolare che lo rende insicuro a chi lo frequenta, come una delle urgenze maggiori a cui mettere mano.
E’ intervenuto anche il vicesindaco Ferruccio Giovanelli, in sede di risposta da parte della Giunta municipale , prima delle dichiarazioni di voto, ricordando quanto importante sia non solo l’approvazione del Bilancio di Previsione 2008, ma anche tutta la più recente azione promossa in sede di elaborazione, definizione e recente approvazione degli strumenti urbanistici di RUE E PSC.. E della relativa previsione del POC per il 2008.
Sassuolo – ha ricordato il vicesindaco e Assessore all’Urbanistica – ha bisogno di un nuovo patto sociale, di un rilancio complessivo di tutto il suo sistema economico, infrastrutturale e di modificazione urbana per sostenere le inevitabili trasformazioni che il quadro mondiale del velocissimo mutamento economico detta a tutte le società complesse.
Successivamente ha preso la parola il sindaco Graziano Pattuzzi, sottolineando il quadro complessivo che emerge da questa importantissima fase politico-amministrativa per la coalizione che si appresta a governare con questo bilancio, l’ultima fase della attuale legislatura, rilanciando, di fatto, gli obbiettivi programmatici sottoscritti.
Questo Bilancio, ha detto il primo cittadino segna un punto di svolta importante ed estremamente qualificante.
L’inizio della diminuzione della pressione fiscale, il mantenimento della qualità complessiva dei servizi offerti, il sostegno alla famiglia e alle giovani coppie, le azioni per il rafforzamento della Sicurezza e tutela del territorio costituiscono le direttrici principali. Il Sindaco ha poi aggiunto altri elementi alla sua analisi. Più servizi alle famiglie: continua lo sforzo di offrire alle famiglie di Sassuolo maggiori servizi nei nidi, nello sport, nelle strutture protette, con le tariffe più basse di tutta la provincia. Negli anni delle difficoltà delle famiglie vogliamo confermare, al di là di ogni demagogia di breve respiro, che Sassuolo è una città per le famiglie sia per il grado di copertura della domanda sia per la qualità dei servizi offerti e per il basso livello tariffario offerto.
Ricordiamo sinteticamente solo alcuni dei principali dati già resi noti sul Bilancio. Una spesa corrente pari a trentaquattro milioni euro (34.236.306,68) e una spesa di investimento di oltre quindici milioni di euro (15.599.526,35): queste le cifre del Bilancio del Comune per l’anno 2008 consegnato ieri sera in Consiglio comunale, a cui vanno aggiunti 98.211.000 euro investiti dalla patrimoniale per riqualificazione, manutenzione straordinaria e nuove opere pubbliche per la città nel triennio 2008/2010 e 18.900.000 euro in manutenzione ordinaria del patrimonio.
Secondo Rocco Capuozzo, capogruppo di Rifondazione Comunista, questo Bilancio che presenta una serie di ambiziose proposte di grandi opere, ci propina i soliti aumenti dei costi servizi, ci prospetta un futuro dove i servizi sociali saranno fonte di profitti privati, ci regala una manovra sulle aliquote ici che penalizza i poveri favorendo i ricchi. Un bilancio che non affronta tematiche vitali per la collettività quali l’ambiente, le politiche giovanili, la crisi del mondo del lavoro e l’emergenza casa. Un bilancio costruito con forze politiche che si richiamano ancora ai valori della sinistra ci quali purtroppo non hanno lasciato alcun segno tangibile in questo bilancio di previsione. Nell’analisi del bilancio di previsione del 2008 emergono diversi aspetti che da un lato tracciano le linee di intervento in campo economico per il prossimo anno, dall’altro gettano le fondamenta per quello che sarà l’indirizzo dell’azione politica delle forze che sostengono l’attuale maggioranza.
La prima cosa che salta agli occhi sono le opere che in questo bilancio si dichiara di voler fare, alcune di esse anche auspicabili e condivisibili come ad esempio la costruzione di una nuova scuola nel quartiere Braida in luogo dell’ex mensa S.Carlo, l’acquisto del teatro carani, la trasformazione dell’ex politeama in un centro di aggregazione per le politiche giovanili, l’adeguamento dell’attuale sede della biblioteca comunale,la costruzione di un auditorium nell’area dell’ex macello. Peccato però, ha concluso il capogruppo di Rifondazione che a tali intenzione si debba contrapporre il limite del tempo dato che il prossimo sarà l’ultimo di questa legislatura e quindi mancherà il tempo materiale per mettere in opera un programma così ambizioso.
Angioletto Usai, capogruppo dei Comunisti Italiani ha ribadito il suo giudizio negativo sul complesso della manovra impostata con questo Bilancio 2008. Secondo il capogruppo del PDCI, sono insufficienti le impostazioni complessive e al visione “progettuale” di questo documento che non fornisce risposte convincenti sulle principali emergenze che oggi vive la città: questione sicurezza, generale aumento del costo della vita e ricaduta delle difficoltà economiche su sua sempre maggiore fetta della popolazione, insufficienza nelle scelte delle politiche abitative.
Usai, al termine del suo intervento, ha lanciato un appello alla maggioranza. Un voto negativo quello preannunciato dallo stesso Usai che vuole però fungere da stimolo per la stessa maggioranza affinché possano essere motivo di riflessione per la colazione che deve guardare maggiormente alla sua sinistra e al nuovo soggetto politico della Sinistra – Arcobaleno che si è aggregato solo da pochi giorni.
Gianfrancesco Menani, capogruppo Lega Nord ha espresso un giudizio fortemente critico e negativo sull’insieme sul Bilancio presentato, sottolineando come a fronte di una tassazione invece aumentata, come dimostra palesemente l’aumentato gettito derivante dalla riscossione dell’ici, non si siano riscontrati effettivi miglioramenti a favore dei cittadini.
A giudizio del capogruppo della Lega Nord non solo questo costituisce uno dei maggiori punti critici. Anche il tema della sicurezza, con alcuni punti della città quali ad esempio gli edifici nuovi di via del Tricolore già oggetto di profondo degrado, non è stato affrontato in modo adeguato all’emergenza che la città oggi esprime.
Critiche anche sulla gestione della spesa corrente, dell’eterno libro dei sogni ovvero dal piano degli investimenti che si riempie di anno in anno di cifre per progetti dai costi faraonici che mai troveranno realizzazione.
Menani ha quindi ribadito il suo voto contrario.
Al termine del dibattito sì è proceduto alla votazione che, come ha ricordato la stessa Presidente del Consiglio Comunale, Patrizia Barbolini, è stata svolta seguendo una procedura concordata per rendere più lineare la votazione, ha raccolto in un’unica fase, quella conclusiva, la parte dedicata all’approvazione del Bilancio di Previsione 2008.
Prima sono stati quindi posti ai voti gli emendamenti (revisione ici, modifiche tecniche) presentati dalla Giunta municipale.
Successivamente quelli presentati da Giovanardi – Cardone del gruppo Misto.
Nel primo caso, l’esito della votazione ha visto esito favorevole con i seguenti voti:
favorevoli: Ds, Sindaco,Uniti per Sassuolo La Margherita, Caserta (Gruppo misto). Contrari: Lega Nord, Rifondaz.ne, Udc , Forza Italia, An, Pdci, Gruppo Misto.
Nel secondo caso – emendamenti Cardone – Giovanardi – sono stati posti in votazione i due emendamenti giudicati ammissibili e pertanto giunti all’attenzione del Consiglio, dopo il vaglio dei pareri tecnici degli uffici comunali.
Il primo, relativo all’utilizzo di un maggior gettito economico (pari a 90.000 euro) derivante dall’addizionale Irpef a favore dell’acquisto di attrezzature e tecnologie da utilizzarsi nell’ambito del progetto sicurezza e il controllo delle aree urbane, è stato approvato in questo modo:
Favorevoli: Sindaco, Ds, Caserta, Margherita, Uniti per Sassuolo, Cardone-Giovanardi.
Contrari: Rifondaz.ne, Pdci, Udc, F.I., A.N, Lega nord. Astenuti: Caserta (Gruppo misto).
Il secondo, riguardante invece, una differente riclassificazione economica dei terreni dell’Opera Pia Muller, è stato respinto, con il seguente esito: favorevoli Cardone-Giovanardi e Rifondazione. Contrari: Sindaco, Caserta, Uniti per Sassuolo, La Margherita,An, Udc, Forza Italia.
astenuti: Lega Nord, Lodesani (DS) PDCI.
Mentre il Bilancio di previsione 2008 (con tutti i relativi atti riguardanti la determinazione dei costi tariffari, della disciplina dei canoni di concessione e della determinazione delle tariffe) è stato approvato con: i voti favorevoli dei Ds, Sindaco,Uniti per Sassuolo La Margherita, Caserta (Gruppo misto). Contrari Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, AN, Lega Nord, UDC Forza Italia. Astenuti: Giovanardi e Cardone (Gruppo Misto).
Lo stesso esito di votazione ha inoltre fatto registrare anche l’importante atto con cui è stato creato un unico servizio/ufficio Comune tra Sassuolo e Fiorano per la gestione integrata dei
Servizi unificati in campo socio- sanitari, sino ad oggi di competenza dell’unità sanitaria locale relativi ai bacini territoriali dei due Comuni.
Ricordiamo infine che, rispettando la tradizione natalizia, il Consiglio comunale ha accolto e salutato la Corale cittadina “Puccini” che ha omaggiato il civico consesso con alcuni canti dedicati alle festività, applauditissimi da tutti i presenti.
I lavori del Consiglio, dopo la pausa delle festività natalizie e di fine anno, riprenderanno nel prossimo mese di Gennaio 2008.