Un giro di prostituzione, interamente gestito ed esercitato da cittadine cinesi ma con clientela italiana, è stato scoperto dalla polizia di Bologna al termine di un’indagine coordinata dal Pm Stefano Orsi. Individuate 9 case d’appuntamento, indagate quattro donne e oltre 9.000 euro sequestrati.
A gestire l’intero giro di affari era una donna cinese di 54 anni, regolare sul territorio italiano, che è finita in manette con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. L’arresto è avvenuto in flagranza, dopo un blitz nella sua abitazione di via Carracci, alla Croce di Casalecchio di Reno.
Sono, invece, 11 le ragazze tutte clandestine, che venivano sfruttate e costrette a prostituirsi. Di queste, 3 sono state arrestate per inosservanza del decreto di espulsione, altre 3 sono state trasferite al Cpt, una denunciata per violazione delle norme sull’immigrazione e le altre espulse.
Le perquisizioni degli uomini della Questura hanno interessato tutta la città. Nei 9 appartamenti, uno per ogni quartiere del capoluogo, affittati per accogliere i clienti, gli agenti hanno sequestrato denaro contante per un totale di 9.170 euro, materiale pornografico, profilattici e numerosi telefoni cellulari.