Produttori, utilizzatori di dispositivi medici, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni per due giorni si confronteranno per fare il punto su sperimentazione e nuovi dispositivi biomedici. L’occasione è offerta dalla terza edizione del Meeting “Rimat Biomed”, Ricerca – Materiali – Tecnologie per il Biomedicale, che si terrà nella prestigiosa cornice del Castello dei Pico di Mirandola il 25 e il 26 ottobre.
I maggiori esperti del settore si incontreranno per discutere di temi specialistici, per addetti ai lavori, ma anche di argomenti d’interesse generale in quanto direttamente legati alla salute dei cittadini; basti pensare, ad esempio, ai sempre più richiesti dispositivi utilizzati al domicilio dei pazienti, vista la tendenza della medicina a portare a casa del malato le cure. Il meeting “Rimat Biomed”, nel suo genere, è l’iniziativa nazionale più importante del settore biomedicale e non poteva che svolgersi nel cuore della biomedical valley, denominazione che sottolinea il ruolo di riferimento che, anche a livello internazionale, il distretto mirandolese del biomedicale riveste.
Un ruolo importante anche dal punto di vista occupazionale, tanto che quest’anno, per la prima volta, alla manifestazione sarà collegata anche una iniziativa di orientamento scolastico rivolta a tutti gli studenti del distretto di Mirandola che frequentano l’ultimo anno delle superiori. Complessivamente, grazie alla collaborazione dei presidi saranno coinvolti circa 450 studenti ai quali saranno fornite indicazioni sulle possibili scelte post-diploma e sulle opportunità di lavoro che le imprese del biomedicale possono offrire. Orienting, questo il nome dell’iniziativa, si svolgerà la mattina del 25 ottobre.
La parte dedicata ai convegni svilupperà tre temi principali. Si partirà il pomeriggio del 25 ottobre con “Sperimentazione preclinica e clinica nel distretto biomedicale”, per poi proseguire il giorno dopo con “Domiciliarità, nuovi dispositivi e mercati” e concludere con l’appuntamento “Biomedicale fra adempimenti e finanziaria”.
Rimat Biomed è un ampio progetto grazie al quale vengono realizzate diverse iniziative e che quest’anno comprende il meeting e l’iniziativa Orientiring. Il meeting è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Presidente Camera di Commercio di Modena Alberto Mantovani, il Presidente Modena Fiere Luigi Verrini, il Direttore Generale Azienda USL di Modena Giuseppe Caroli, il Direttore Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena Stefano Cencetti e l’Assessore agli Interventi economici Provincia di Modena Palma Costi.
L’evento coinvolge una pluralità di istituzioni, enti ed associazioni. E’ infatti promosso e sostenuto dalla Camera di Commercio di Modena, col patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute, Regione Emilia Romagna, Agenzia Sanitaria Regionale, Provincia di Modena, Unione Comuni Modenesi Area Nord, Comune di Mirandola, Comune di Modena, Associazione Nazionale Tecnici Emodialisi ed Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere. Rimat è organizzato da Modena Esposizioni in collaborazione con Azienda USL di Modena, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Confindustria, API, CNA, LAPAM-Federimpresa provinciali di Modena, Consobiomed, DemocenterSipe. L’evento è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e Cassa di Risparmio Mirandola Divisione di Banca CR Firenze.
“Quality center network”: un patto per realizzare ricerca, innovazione e formazione
Innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico, formazione. Questi sono gli obiettivi dell’accordo quadro sul “Quality Center Network” per il distretto Biomedicale dell’Area Nord. L’accordo, siglato lo scorso 30 luglio, coinvolge Provincia, Università, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, Azienda USL, Unione dei Comuni dell’area nord, Democenter-Sipe e associazioni imprenditoriali del settore.
Le attività previste dall’accordo hanno come primo obiettivo la collaborazione con le istituzioni della sanità pubblica (ministero della Salute, assessorato regionale alla Sanità e le aziende sanitarie delle province dell’Emilia nord), con il costituendo Osservatorio per l’Innovazione dell’Agenzia sanitaria regionale, con Modena Fiere e Camera di Commercio di Modena nella organizzazione di “Rimat Biomed” e nella attivazione di percorsi formativi e di orientamento rivolti agli studenti delle scuole medie superiori, agli studenti specializzandi e dottorandi dell’Università. L’accordo prevede inoltre la costituzione di uno sportello informativo e di front office al servizio delle imprese (con molta attenzione alle piccole e medie) per il trasferimento tecnologico e l’innovazione, partendo dalla valorizzazione della ricerca istituzionale ed aziendale, la valutazione clinica e preclinica, la validazione di tecnologie e di prodotti.
Il biomedicale: un distretto dinamico ed in continua crescita
Il distretto biomedicale conta un centinaio di imprese con una occupazione che raggiunge i 4.800 addetti. Grazie alle sue dimensioni, prospettive, dinamicità e know how ha un ruolo di grande importanza per il territorio modenese. Nella cosiddetta biomedical valley, ormai il terzo comparto al mondo in questo settore dietro solo ai distretti di Minneapolis e Los Angeles, è nato il primo rene artificiale italiano.
Il fatturato complessivo annuo è pari 843 milioni di euro, di cui il 38,4 per cento destinato ai mercati esteri a testimonianza della spiccata vocazione all’internazionalizzazione delle imprese biomedicali mirandolesi, alcune delle quali appartengono peraltro a grandi multinazionali del settore. L’andamento congiunturale, dopo la flessione momentanea registrata nel 2006, è nuovamente in ripresa: i dati del 2007, rilevati dalla Camera di Commercio nel corso delle indagini trimestrali presso le imprese, segnalano un recupero della produzione e una risalita delle vendite. Promettente è anche la tendenza all’aumento mostrata dagli ordinativi ricevuti dalle imprese in particolare dall’estero.
Per maggiori informazioni visitare il sito della manifestazione RIMAT