Dal 2003 il Festival Grandezze & Meraviglie ha inaugurato una sezione di incontri e colloqui dedicati ai “linguaggi delle arti”: attorno a un tema portante individuato di anno in anno, ai concerti si accostano incontri, conferenze, in una prospettiva interdisciplinare.
Il tema di quest’anno, Antico & Moderno, intende esplorare il concerto di “modernità” nel passato e oggi. A cura di Enrico Bellei (direttore artistico del Festival) e Sonia Cavicchioli (storica dell’arte e ricercatrice presso l’Università di Bologna), gli incontri realizzano l’aspirazione a una visione trasversale delle arti, che in qualche modo si parlano e superano gli steccati.
Il primo incontro è tenuto da Alessandra Sarchi, studiosa e conoscitrice della cultura estense, l’11 ottobre al Palazzo Ducale di Sassuolo, Piazzale Della Rosa, alle ore 21.
Riguarda lo studiolo ferrarese di Alfonso I d’Este, rivestito di candidi marmi, realizzato da Antonio Lombardo, scultore di origine e di formazione veneziana. Lo studiolo di marmo di Alfonso I d’este dopo la devoluzione faentina allo stato pontificio, venne portato nei primi anni del ‘600 a Sassuolo nel palazzo ducale, dove rimase e probabilmente fu confuso con altre anticaglie fino alle invasioni napoleoniche quando a seguito dell’espropriazione del palazzo i marmi vennero spediti a Parigi. Solo con l’Esposizione Universale del 1878 i marmi ritornarono visibili e ne fu riconosciuta la paternità ad Antonio Lombardo.


