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Sassuolo: Pattuzzi si candida a guidare il Pd locale

Un maggior coinvolgimento della città nelle scelte amministrative e una maggior forza al nascituro coordinamento comunale del Partito Democratico: a pochi mesi dalla data del 14 ottobre, quando attraverso le primarie elettori ed elettrici del centro sinistra saranno chiamati a votare il candidato alla guida del PD, il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi lancia questa proposta a livello locale.

“L’occasione delle primarie per la nascita del Partito Democratico – afferma il Sindaco Graziano Pattuzzi – a Sassuolo assumono un rilevanza locale straordinaria. Il nuovo partito vedrà i suoi uomini e donne condividere le responsabilità di governo di questa città: una realtà in cui, da molti anni, il dibattito e le diverse posizioni assunte su temi amministrativi sono accesi e spesso contrastanti. Sono convinto serva un po’ più di democrazia da parte e verso coloro che contribuiranno alla nascita del Partito Democratico. Mi chiedo – prosegue Pattuzzi – in occasione delle primarie che ci porteranno all’ elezione dei delegati al Congresso Costituente per l’elezione del Segretario Nazionale e del Segretario Regionale, perché non cogliere questa enorme opportunità per Sassuolo eleggendo il Coordinamento Provvisorio comunale e il Coordinatore Comunale? Le elezioni potranno avvenire con gli stessi criteri utilizzati per le elezioni dei delegati al Nazionale”.

“Chiedo a DS e Margherita, alla società civile – prosegue il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – di sostenere questa proposta che ha il pregio di dare, fin da subito, un enorme peso, una grande forza al coordinamento comunale e al suo coordinatore; ha il pregio di superare in un sol colpo le divisioni interne alla Margherita e di rafforzare l’azione dell’Amministrazione. La nascita del Partito Democratico porta con se proprio questa grande carica innovativa: un partito che rompe con il passato, con le imposizioni dall’alto, non è più il tempo di accordi più o meno segreti tra correnti e singoli; il PD parte dalla base per creare un nuovo modo di intendere la politica”.

Una proposta coraggiosa, una scommessa sulla città e per la città che, qualora venisse accolta, vedrebbe Graziano Pattuzzi candidarsi alla guida di una lista per il Coordinamento locale.
“Penso che coloro che stanno già oggi dibattendo se nel 2009 scegliere il candidato a Sindaco attraverso le primarie – commenta Graziano Pattuzzi – non possono non concordare con una simile proposta. Sono certo che chi invoca la democrazia e la partecipazione ad ogni pur minima decisone saranno al mio fianco a sostenere che il 14 Ottobre e’ una data che va utilizzata per scegliere gli organismi, se pur provvisori, di una nuova forza politica che rompe gli schemi rispetto al passato e che si affida al proprio corpo elettorale per darsi gli organismi dirigenti”.
“Sono tante le cose che, da oggi alla scadenza del mandato, dovremo affrontare e portare a termine. La riqualificazione e la valorizzazione del centro storico, continuando con gli interventi di recupero delle piazze cittadine per dare un nuovo volto al cuore della nostra città. Il risanamento e la riqualificazione delle periferie, partendo dalla stessa zona di Braida rispetto alla quale sono state già avviate esperienze di partecipazione e collaborazione fondate sui principi dello “sviluppo di comunità”.


Occorre promuovere la condivisione delle scelte di politica scolastica, la re-distribuzione del reddito, basata sull’equità e il sostegno alla famiglia e alle categorie disagiate, la partecipazione giovanile alla vita della città attraverso esperienze di cittadinanza attiva.

Occorre confermare la centralità del ruolo della famiglia, il valore della sussidiarietà valorizzando il ruolo del privato sociale, delle associazioni e del terzo settore nella costruzione delle politiche sociali e culturali.
Occorre promuovere azioni che ci aiutino a governare e non a subire il fenomeno dell’immigrazione; al tempo stesso sono necessarie nuove politiche sociali, culturali e urbanistiche che affianchino e accompagnino la transizione economica ed industriale del distretto sassolese. Progetti, compiti che rappresentano molto di più di semplici obiettivi: si tratta di traguardi che dobbiamo raggiungere per dare alla città le risposte di cui ha urgente bisogno e che solamente attraverso un PD forte e rappresentativo, riusciremo ad ottenere”.
Anche riguardo le primarie per le Amministrative del 2009, il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi ha una proposta:
“Se svolgere o meno le primarie – chiarisce Pattuzzi – e con quali e quanti candidati, non lo si deciderà al livello comunale: le decisioni verranno prese a livello regionale e provinciale. Io auspico che le primarie si facciano e si facciano per tutto il territorio nazionale, anche per i Sindaci che, come me, sono solo al primo mandato.
Vedo una discussione interna al Partito Democratico, con posizioni che vanno in un’altra direzione: credo, invece, che sia giusto verificare attraverso le primarie, anche al primo mandato di Sindaco, l’apprezzamento del candidato uscente che non può essere imposto attraverso una regola non scritta ma condiviso dalla cittadinanza, sulla base di un programma e di quanto è riuscito a fare nel mandato precedente. Se si svolgeranno le primarie – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – io ci sarò”.

















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