Con 26 voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e 7 contrari dei gruppi di minoranza è stato approvato ieri sera dal Consiglio comunale di Bologna il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), a sei mesi dalla sua adozione (11 dicembre 2006), e dopo l’acquisizione del parere della Provincia e dei nove quartieri cittadini che hanno espresso osservazioni e proposte di discussione e di intervento.
Sono pervenute osservazioni e proposte anche da cittadini, singoli e associati. I pareri acquisiti, dei
quali quelli dei cittadini costituiscono il 41% circa delle osservazioni pervenute (463 in totale), sono stati oggetto di valutazione e hanno
contribuito ad integrare il Piano.
Come indicato nelle Linee di indirizzo dalla Giunta Comunale (approvate il 19 aprile 2005), le azioni del nuovo PGTU sono finalizzate ad un
miglioramento complessivo della qualità della vita di tutti i cittadini, con interventi integrati mirati a garantire un’accessibilità sostenibile e diffusa in tutte le aree della città in una logica di incremento del trasporto pubblico e di tutela delle zone a maggior pregio ambientale e
architettonico.
Nel rispetto di tali indirizzi e delle finalità dettate dalla normativa vigente, nella redazione del nuovo PGTU si è scelto di dare l’accezione più
ampia possibile alle finalità da perseguire, attribuendo al PGTU stesso il ruolo di strumento di riorganizzazione complessiva della mobilità urbana e garantendone il massimo livello di raccordo con le opere in corso di realizzazione e con gli altri strumenti di pianificazione sovraordinati e
comunali.
La contestuale elaborazione del Piano Strutturale Comunale (PSC), del Piano Energetico Comunale, della Zonizzazione Acustica e del Piano della Salute e a livello provinciale del Piano di Gestione della Qualità dell’Aria (PGQA) e del Piano di Mobilità Provinciale (PMP), rende possibile il massimo
livello di raccordo tra questi diversi strumenti di pianificazione, attestando il PGTU all’interno di un processo di pianificazione più ampio
in termini territoriali, temporali e interdisciplinari.
Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, il Piano Straordinario per la Qualità dell’Aria e la Mobilità Sostenibile, il Piano per la distribuzione
delle merci e il Piano per la Sicurezza Stradale costituiscono i 4 pilastri del programma della mobilità urbana.
Collegato alla delibera, in relazione all’esenzione dal pagamento della sosta, è stato approvato inoltre il seguente ordine del giorno, presentato
dai consiglieri Paolo Natali e G.M.Mazzanti:
“Il Consiglio Comunale di Bologna Visto
il provvedimento contenuto nel P.G.T.U., relativo all’esenzione dal pagamento della sosta per la sola prima vettura per famiglia;
Considerato che il Piano rinvia a successivi provvedimenti operativi la determinazione
dei tempi, delle zone di prevista attuazione e dei criteri di applicazione di eventuali esoneri o sconti che sembrano non tenere conto del numero dei
componenti il nucleo famigliare;
Invita la Giunta ad applicare tale misura, al pari delle altre misure che riguardano le limitazioni della sosta, con la necessaria gradualità e comunque non prima di avere provveduto ad un sostanziale potenziamento del servizio di
Trasporto Pubblico Locale che riguardi le frequenze e gli orari, le zone meno servite e la qualità (pulizia e sicurezza);
a prevedere, per la seconda vettura in centro storico e per la terza vettura in periferia, tariffe forfetarie fortemente ridotte rispetto a
quella già praticata per la terza vettura in centro storico;
a determinare, per ragioni di equità, opportuni esoneri dal pagamento della tariffa, che tengano conto del numero dei componenti il nucleo famigliare”.
L’ordine del giorno ha ottenuto la seguente votazione: 25 voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e 7 astenuti dei gruppi di minoranza.
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