Il Centro Grandi Strumenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che grazie all’aiuto delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ha potuto rafforzare in questi anni l’espansione della propria strumentazione scientifica, ha visto arricchirsi il suo patrimonio con ulteriori generose donazioni private, che consentono di qualificare l’impegno scientifico di questo importante Centro.
Nato 33 anni fa, presso di esso trovano sistemazione ed impiego apparecchiature che, per numero e qualità tecnologica, pongono l’Ateneo modenese reggiano all’avanguardia nello sviluppo di attività di ricerca in molte discipline scientifiche.
In particolare, le possibilità di applicazione di due strumenti dalle enormi potenzialità, quali il Microscopio Laser Confocale Leica SP2-AOBS ed il Microscopio Elettronico a Scansione ambientale FEI Quanta 200, acquistati anche con il contributo di due importanti aziende del settore bio-medicale, la Fresenius Hemocare Italia S.r.l. e Gambro Dasco S.p.a, saranno illustrate nel corso di un workshop dal titolo “Microscopia elettronica ambientale e microscopia laser confocale”, che si terrà domani, 3 maggio alle ore 9.00 presso il Dipartimento di Fisica (via Campi 213/a) a Modena.
La giornata sarà aperta dagli interventi del dott. Adriano Benedetti, del Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Gian Carlo Pellacani e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena prof. Andrea Landi.
Seguirà l’intervento del prof. Alessandro Gualtieri del Dipartimento di Scienze della Terra che illustrerà le “Applicazioni in microscopia elettronica a scansione ambientale”e della dott. ssa Barbara Ruozi del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche che parlerà delle “Applicazioni della microscopia confocale nella veicolazione di farmaci”, presentando alcuni risultati ottenuti dai ricercatori dell’Ateneo modenese-reggiano.
Nella parte conclusiva dell’incontro interverranno il dott. Daniel Bultreys del FEI Europe su “Introduction on ESEM applications” ed il prof. Mario Faretta dell’Istituto Europeo di Oncologia- Istituto Firc di Oncologia Molecolare di Milano su “Dalle molecole ai tessuti: microscopia 5D in fluorescenza nella ricerca Oncologica“. Il programma proseguirà con una seduta pomeridiana che prevede lo svolgimento di due seminari riguardanti rispettivamente: “Revolution in SEM: ESEM and Dual Beam” e “FRAP e fotoattivazione: microscopia funzionale per la dinamica molecolare”.