Badanti, invecchiamento della popolazione, immigrazione e cooperazione: sono questi i temi che verranno affrontati il 12 e il 13 aprile a Modena e a Reggio Emilia nell’ambito del seminario transnazionale Approccio territoriale dello sviluppo dell’economia sociale promosso dall’ampio ventaglio di partner italiani e stranieri che fanno capo al progetto europeo Equal Fuoriorario, tra cui le due principali centrali cooperative italiane Legacoop e Confcooperative e le ‘colleghe’ CGScoop per la Francia e Asalma per la Spagna.
Con l’entrata nell’Unione Europea dei paesi centro-orientali, l’Italia è diventata un paese di destinazione del fenomeno migratorio e non più di transito com’era invece negli anni ’90. Gli stranieri offrono servizi lavorativi per soddisfare una richiesta di manodopera realmente esistente nel nostro paese, come nel caso dell’assistenza domiciliare, ma spesso si tratta di manodopera irregolare e non tutelata. Le due giornate seminariali saranno un momento di riflessione tecnica e politica, grazie alla partecipazione dei dirigenti delle aree welfare locali ed europee e di esperti del mondo universitario. Si parlerà, infatti, di servizi di cura ma anche di nuovi modelli di intervento per l’integrazione delle assistenti familiari nella rete dei servizi sociali territoriali, mettendo a confronto esperienze italiane ed europee.
Giovedì 12 aprile (ore 9.00-13.00), all’Auditorium Marco Biagi di Modena parteciperanno ai lavori, tra i tanti ospiti italiani e stranieri, l’On. Maria Chiara Acciarini, Sottosegretario alle Politiche per la Famiglia; l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Modena Francesca Maletti, i presidenti regionali di Legacoop, Paolo Cattabiani, e Confcooperative, Maurizio Gardini, e i professori Paolo Bosi e Giovanni Solinas, dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Venerdì 13 aprile le attività saranno rivolte esclusivamente agli addetti ai lavori con la presentazione di esperienze concrete di impresa cooperativa, ad esempio attraverso la visita guidata alla cooperativa sociale Lo Stradello di Scandiano. Nel pomeriggio, presso la sede di Confcooperativea Reggio Emilia, è in programma la tavola rotonda dal titolo “Il ruolo della formazione professionale nello sviluppo dell’economia sociale e nel rapporto tra pubblico e privato’.
Quello del 12-13 aprile è il terzo seminario transnazionale – dopo gli incontri di Madrid e Montepellier lo scorso anno – organizzati nell’alveo dell’iniziativa comunitaria Equal Fuoriorario con l’obiettivo di far emergere dal mercato nero il fenomeno del badantato, salvaguardare i diritti delle assistenti familiari e dei loro assisititi, riaggregare il mercato, integrando competenze e capacità pubbliche e private.
A questo progetto lavora una partnership solida e qualificata composta da Agenzie formative, Enti locali, Associazioni di categoria del mondo Cooperativo, Università, Società di consulenza, Imprese cooperative, Consorzi: Irecoop, Cesvip, Legacoop Modena, Legacoop Reggio Emilia, Confcooperative Modena, Confcooperative Reggio Emilia, Domus Assistenza, Gulliver, Consorzio 45 di Reggio Emilia, Follow Up, Oltrelab, Unioncoop, Comune di Modena e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e le centrali cooperative CGScoop, Francia, e Asalma, Spagna.