In una fase particolarmente delicata della vita sociale e democratica del Paese, tornano gli spettri del terrorismo ed i megafoni della speculazione
contro la Cgil e il sindacato confederale.
Le trame impotenti quanto sanguinarie di ogni ipotesi violenta o terroristica, hanno l’obiettivo -come sempre nella storia dell’Italia democratica – di colpire ed inquinare ogni civile dibattito e legittimo conflitto sociale, per ostacolare il cammino di questo Paese verso le sfide
complesse che lo attendono.
Gli eredi o i relitti delle Brigate Rosse, di altre formazioni eversive e violente di ispirazione razzista e neo fascista, non riusciranno a
stravolgere il pieno senso democratico delle lotte sociali; non riusciranno – come non sono riusciti in passato – ad infiltrarsi e a condizionare il sindacato, strappando consensi nei posti di lavoro e negli strati sociali in maggior difficoltà.
Il Comitato Direttivo dello Spi della provincia di Modena, che rappresenta grande parte degli iscritti alla Cgil e col maggior patrimonio di memoria storica, condivide lo sgomento e la grande preoccupazione nel constatare che tra le persone arrestate in questi giorni, vi sono diversi giovani e alcuni delegati sindacali iscritti alla Cgil, immediatamente giustamente sospesi.
Nella Cgil c’è posto solamente per la democrazia.
La Cgil è di quei milioni di lavoratori, giovani e pensionati, impegnati nelle battaglie civili e democratiche per i diritti, per la pace e la solidarietà attiva fra tutte le cittadinanze.
Il sindacato confederale di massa, e la Cgil in particolare che è il sindacato di Guido Rossa, sono consapevoli del rischio di poter essere scelti come luogo di copertura per cercare – con la gloriosa tessera della Cgil in tasca – di mimetizzare un’attività criminale e clandestina ai danni
della democrazia.
Grazie al sapiente lavoro della Magistratura milanese e degli inquirenti della Polizia di Stato, si è affermato il ruolo dello Stato e di una giustizia realmente efficace e indipendente.
I lavoratori, i pensionati, tutti i cittadini democratici, sapranno stare in campo assieme ai sindacati e come sempre sconfiggere gli attacchi, le
provocazioni e ogni campagna tesa a delegittimare la grande forza di rappresentanza democratica delle confederazioni.
(Ordine del Giorno Comitato Direttivo Spi-Cgil Modena 14 febbraio 2007, approvato all’unanimità)


