E’ stato presentato questa mattina il rapporto 2005 della Commissione regionale per l’artigianato. Dall’analisi emerge che il 10% delle imprese artigiane attive in Italia e’ in Emilia Romagna, dove le imprese artigiane rappresentano il 35,3% del totale delle imprese emiliano romagnole ed occupano il 23,6% del numero degli addetti.
Secondo il rapporto, inoltre, le imprese artigiane regionali negli ultimi quattro anni hanno mostrato una crescita continua e diffusa in tutte le province, con un indice passato da 100 nel 2001 a 107,9 nel 2005.
Le province a maggiore presenza di imprese e di addetti artigiani sono quelle di Reggio Emilia (21.953), Modena (24.373) e Bologna (29.480) che costituiscono il tessuto produttivo piu’ consistente della regione. Seguono le province di Parma (15.559),
Forli’-Cesena (14.110), Ravenna (11.897), Ferrara (10.464), Rimini (9.986) e Piacenza (9.083).
La maggiore crescita si registra a Reggio Emilia con un indice pari a 115,6, mentre una crescita piu’ modesta si registra nella provincia di Ferrara con un indice pari al 103,2.
Prendendo i settori piu’ rilevanti, la dinamica piu’ consistente si registra nel settore delle costruzioni, con un indice nel quadriennio pari a 127,2, mentre altri settori, come il manifatturiero o i trasporti, presentano una lieve sofferenza. Le imprese di servizi alla persona raggiungono un indice quadriennale pari a 100,9. Per natura giuridica le imprese artigiane sono in maggioranza imprese individuali, oltre 109.000 pari al 74,8%, 33.000 sono societa’ di persone (22,5%) mentre 3.618 sono le societa’ di capitali (2,5%), in forte crescita (20%) dopo la modifica legislativa che ha previsto le spa artigiane.
La fascia d’eta’ che raccoglie il maggior numero di titolari e’ quella compresa tra i 30 e i 49 anni (56%). Il 32% si colloca tra i 50 e 69 anni, il 9% sotto i 30 anni, mentre vi e’ un 2,4% di titolari con 70 anni e oltre. La provincia con il maggior numero di titolari con meno di 30 anni e’ Reggio Emilia, mentre e’ Bologna la provincia con il numero piu’ alto di titolari over 70. Gli artigiani extracomunitari rappresentano il 10% degli artigiani in Emilia Romagna. Infine le imprese artigiane mostrano una presenza di titolari donne pari al 20%, con differenze piuttosto marcate tra le varie province. In particolare Modena, con il 22,4%, e Ferrara, con il 22,2%, sono le due province con il maggior tasso di imprenditoria femminile, mentre Reggio Emilia registra il dato piu’ basso, 16,8%.
Per il sostegno diretto al settore dell’artigianato e per rendere piu’ efficace l’accesso al credito delle imprese, nel 2006 la Regione ha attuato una riorganizzazione complessiva degli strumenti, creando un unico fondo di controgaranzia di oltre 11 milioni di euro, che agisce in partenariato con Artigiancredit, il consorzio delle associazioni artigiane che unifichera’ tutte le cooperative di garanzia.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
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