Quarta serata de “La primavera letteraria” organizzata dalla “Libreria Incontri” e dal “Centro Studi per l’unità popolare Salvador Allende” presso la sala convegni della SAT, via Brigata Folgore, Sassuolo questa sera alle ore 21.
Ospite il poeta e scrittore eritreo Hamid Barole Abdu, che per l’occasione oltre a presentare il libro “Migrantemente” (EMI edizioni) reciterà alcune delle sue poesie. L’autore sarà introdotto ed intervistato da Silvano Rutigliano.
Come sempre poi le 2 mostre fotografiche di Emanuela Ascari e Giuseppe Leonelli.
Hamid Barole Abdu è nato il 10/10/1953 in Asmara(Eritrea). Vive stabilmente in Italia dal 1974, residente a Reggio Emilia dal 1980.Nel 1996 ha pubblicato un libro di poesie dal titolo “Akhria – io sradicato poeta per fame”che ha ricevuto unanimi consensi di critica tanto da aggiudicarsi la XIII Edizione Premio letterario “Satyagraha” per l’editoria ’96 (consegna targa), dall’Associazione Comunità Aperta di Riccione.
Dai testi di “Akhria” sono stati realizzati due spettacoli, il primo, dal titolo “AfricaCaraAfrica, una performance teatrale, prodotto da un gruppo teatrale TeatroPer di Riccione; il secondo, dal titolo “Neri Pensieri”, una performance teatrale, prodotta dalla Compania teatrale “Nuova Colonia” – A.T.R. di Firenze.Esperienza ventennale nel settore psichiatrico, in qualità di Operatore psichiatrico. Ha lavorato, dal 1991 al 1998, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna, occupandosi delle problematiche relative all’immigrazione, con particolare riferimento, al disagio psico-sociale.Negli ultimi anni ha collaborato con diversi Enti di Formazione Professionale, in qualità di docente, nell’ambito della formazione rivolta agli operatori dei Servizi Socio-sanitari e la formazione dei mediatori e facilitatori interculturali.Ha, inoltre, collaborato con Enti pubblici e Soggetti sociali – sia in qualità di consulente che nella realizzazione di progetti e ricerche – relativamente al fenomeno immigratorio. Prossimamente in uscita il suo secondo libro, una raccolta di poesia con la traduzione in arabo dal titolo: “Sogni e incubi di un clandestino”, edizione AIET di Reggio Emilia.


