Sono stati ricevuti in Municipio, dall’Assessore allo Sport del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri e dal consigliere comunale Francesco Macchioni, i quattro tifosi del Sassuolo che, a piedi, hanno raggiunto la sede della Mapei a Milano per una “promessa” fatta in caso di vittoria del campionato.
“Una promessa – hanno raccontato – nata subito dopo il play off con la Sampdoria quando cause esterne ci hanno impedito di giocarci la serie A: era un momento difficile, un vero e proprio spartiacque perché il dottor Squinzi voleva abbandonare il calcio e Sassuolo rischiava, quindi, di vedere la fine di un calcio a certi livelli in città. In quel momento abbiamo deciso di fare qualcosa nel caso le cose si fossero messe al meglio ed avessimo vinto il campionato”.
Una “passeggiata” lunga 185,2 chilometri divisa in sei tappe: Sassuolo – Reggio Emilia, Reggio Emilia – Ponte Taro; Ponte Taro – Pontenure (Piacenza); Pontenure – Casalpusterlengo; Casalpusterlengo – Melegnano ; Melegnano – Milano .
Sono Marco Medici, Cristian De Stefani, Fulvio Bonvicini ed Andrea Boni.
“L’Amministrazione Comunale – commenta l’Assessore Giorgio Barbieri – è orgogliosa di avere quattro concittadini in grado di fare questa pazzia e, personalmente, sono anche po’ invidioso perché, per problemi tecnici, non sono riuscito a mantenere la promessa del viaggio verso il Braglia”.
“La cosa che ci ha veramente inorgoglito e riempito di entusiasmo – raccontano i quattro – è stata l’accoglienza e l’incitamento della gente che ci incontrava per strada incitandoci ad andare avanti, oltre alla straordinaria accoglienza della Mapei: Veronica Squinzi, la figlia del Presidente, ci ha accolto nell’ufficio del Dottore dove, sul tavolo, capeggia la chiave della città di Sassuolo; un onore immenso”.