Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Modena, all’esito di uno specifico controllo, hanno sottoposto a sequestro un centro massaggi cinese ubicato in via Perlasca a Modena, in quanto adibito anche a casa di prostituzione. L’operazione é stata preceduta da una serie di indagini dalle quali era già emersa l’ipotesi che all’interno del centro, oltre al vario assortimento di massaggi ufficialmente pubblicizzato, si offrissero ai clienti anche della prestazioni sessuali a pagamento.
Secondo quanto emerso dall’attività investigativa, tali prestazioni – che comunque non risultano essere state rapporti completi – venivano fornite a corredo “eventuale” del normale massaggio, qualora il cliente ne avesse fatto richiesta, pagando ovviamente un sovrapprezzo variabile dai 20 ai 50 euro in aggiunta al costo ordinario. In effetti, quando i militari dell’Arma hanno fatto irruzione nel centro hanno sorpreso un cliente (un professionista modenese di 45 anni) che, finito il massaggio, si apprestava ad usufruire della prestazione extra da parte di una delle operatrici addette.
Contestualmente al sequestro i militari hanno proceduto a denunciare a piede libero alla Procura della Repubblica di Modena: il titolare dell’impresa w.y.. (cinese 38enne), il suo collaboratore w.j. (cinese, 35enne) nonché due delle massaggiatrici del centro, anch’esse cinesi di 32 e 33 anni, risultate regolarmente assunte.
Esaminati gli atti, l’Autorità Giudiziaria ha inscritto tutti e quattro i denunciati nel registrato degli indagati per i reati di favoreggiamento della prostituzione e attivazione di una casa di prostituzione, mentre il G.i.p. ha convalidato il sequestro del centro massaggi, sul quale rimarranno pertanto apposti i sigilli.