Bene il rimborso totale del danno, ma ora si aumentino le risorse a disposizione e si semplifichi l’iter burocratico. Lo chiede la Cisl di Modena, esprimendo soddisfazione per l’emendamento, approvato l’altro ieri dal Senato, che aumenta al 100 per cento del danno il contributo per la ricostruzione o riparazione delle prime case danneggiate dal terremoto. «È una novità sicuramente positiva, soprattutto per le famiglie più deboli e sprovviste di tutte le risorse necessarie per ricostruire – commenta Pasquale Coscia, componente della segreteria provinciale della Cisl – Questo emendamento, che ci auguriamo venga confermato dalla Camera, va incontro alle aspettative ed esigenze delle popolazioni della Bassa. Ora, però, bisogna aumentare anche le risorse stanziate per le popolazioni terremotate; in caso contrario – continua Coscia – si rischia di creare illusioni alle famiglie che hanno perso la casa. Inoltre è necessario rendere più semplici e veloci le procedure burocratiche per chiedere e ottenere i contributi per la ricostruzione. Senza questi due provvedimenti, l’emendamento approvato dal Senato – conclude il segretario Cisl – rischia di non essere sufficientemente efficace per aiutare la ricostruzione post-sisma».
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