Un percorso per immagini nella città odierna, sulle orme del grande fotografo Gildaldo Bassi e delle sue straordinarie vedute correggesi del 1880: l’ha compiuto Franco Camparini, che ha riprodotto le stesse inquadrature e ora espone il risultato dei propri scatti insieme alle tavole originali dell’illustre predecessore. È Istanti distanti – Correggio oggi e 130 anni fa, mostra che apre sabato 12 gennaio alle 16 nel Museo Civico: un suggestivo confronto fotografico fra la città contemporanea e quella ottocentesca, un affascinante itinerario nel Centro storico, fra presente e passato, fra realtà e memoria. La piazza piena d’auto un tempo deserta, il viale al posto delle mura, l’edificio rimasto identico, il corso principale quasi come allora: l’Autore – 54 anni, correggese, abita e lavora a Bagnolo – ha eseguito di persona sviluppo e stampa delle proprie foto, in un rigoroso bianco e nero e nello stesso formato dell’epoca, per favorire la comparazione e risaltare al meglio quant’è cambiato o quant’è immutato questo o quello scorcio cittadino.
La mostra è stata curata da Fabrizio Piccinini, giornalista, che firma anche il catalogo, ed è ospitata nel Salone degli Arazzi: propone 40 scatti di Camparini, a fianco di altrettanti dell’Ottocento apparsi in varie pubblicazioni ma esposti in originale solo due volte negli ultimi 50 anni. Per i giovani dunque l’occasione di vedere dal vivo questi eccezionali documenti (con la cinta muraria, le porte, la Rocchetta), per gli altri l’opportunità di ammirarli di nuovo, in un originale parallelo.
L’ingresso è libero, questi gli orari di apertura: il sabato dalle 15,30 alle 18,30 e la domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. Fino al 24 Febbraio.
Informazioni: Museo Civico “Il Correggio”, 0522691806; museo@comune.correggio.re.it