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Natale a Fiorano l’antivigilia

fiorano-storicaDomenica 23 dicembre Fiorano scende ancora in piazza per vivere insieme l’antivigilia di Natale. In collaborazione con il Club Amici di Fiorano si anima il Villaggio di Babbo Natale in Piazza Ciro Menotti con le palline di Natale dipinte a mano e il laboratorio per bambini, la raccolta lettere per Babbo Natale, gnocco, tigelle, caldarroste, vin brulé, angolo del cioccolato, cioccolatini, caramelle e zucchero filato, pista quad elettrici per bambini, giostra per bambini, mercatino degli hobbisti.

Dalle 10 alle 16 viaggia nel centro storico il trenino di Babbo Natale ed è possibile andare a spasso sugli asinelli con la scuola di asineria ‘Aria aperta’; esibizione in piazza di Fre’ Acustic Duo.

Alle ore 11, al Teatro Astoria, esibizione delle corali fioranesi Beata Vergine del Castello, G.F. Annoni Campori e dell’associazione Amici della Musica Nino Rota; consegna delle borse di studio offerte dall’Associazione Nazionale Alpini e presentazione del libro “Di piazza in piazza” di Alberto Venturi, realizzato insieme ai fotografi che hanno bottega a Fiorano: Giuseppe Borghi, Elisabetta Pini, Paride Pini, Daniele Venturelli.

Dalle ore 14 alle ore 17 giocoleria ed esibizioni del Trio Giomera

Dalle 15 alle 17 ‘Buskers in musica’, in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica Nino Rota e ‘Musica in strada’ dal panorama cantautoriale italiano.

Alle ore 16 il Natale arriva anche al Bla con ‘Le storie del buon Natale’, narrazioni natalizie a cura dei volontari di Librarsi; alle ore 17 con giochi e attività creative in Ludoteca, con tè e biscotti alle ore 17.30.

Dalle 16 alle 19 è aperta la mostra collettiva di pittura a cura dell’associazione Arte e Cultura presso la Casa dell’Arte Vittorio Guastalla in Via Santa Caterina.

Infine, presso il “Villaggio di Natale. La casa del folletto Kiro” in Via Cameazzo, ai Vivai AAO, alle ore 18, villaggio country con i dj Gianluca e Luisa. Inoltre sarà possibile ammirare il presepe vivente a cura di “Sipario Medievale di Verona” e assistere all’arrivo di Babbo Natale. All’interno del villaggio si possono trovare: fate, folletti, animazione per bambini e adulti, karaoke, babbo natale, renne, mercatino natalizio, ristorazione, defilé di moda, corsi gratuiti per hobbisti e tante altre novità. Orari d’apertura: ore 8.30/ 23.00.

‘Di piazza in piazza’ – La strenna fioranese distribuita domenica 23 dicembre all’Astoria

Nell’ambito di ‘Natale a Fiorano’, si rinnova la tradizione della strenna natalizia a Fiorano Modenese, realizzata anche quest’anno dall’amministrazione comunale con il contributo di Lapam Confartigianato Imprese e Poligraph. Sarà presentata e distribuita domenica 23 dicembre, alle ore 11, al Teatro Astoria, dopo l’esibizione delle corali Beata Vergine del Castello e G.F. Annoni Campori, dell’Associazione Amici della Musica “Nino Rota” e dopo la consegna delle borse di studio finanziate dal Gruppo Alpini di Fiorano.

Avvalendosi dell’occhio professionale dei fotografi Giuseppe Borghi, Elisabetta Pini, Paride Pini e Davide Venturelli, che a Fiorano hanno bottega, il giornalista Alberto Venturi ha recuperato dall’archivio comunali immagini d’epoca e documenti per scrivere di ognuna delle 21 piazze la storia, il ruolo e anche i valori che la loro intitolazione vuole testimoniare. Curato graficamente da Poligraph, il volume è stato stampato da Artestampa Fioranese.

Come ha scritto in premessa il sindaco Claudio Pistoni: “Per clima, cultura, storia, politica, religione, tradizioni, economia, l’Italia è ricca di piazze antiche, nelle quali e attorno le quali le città hanno costruito il loro sviluppo. Fiorano, Spezzano e Nirano nei secoli non hanno trovato la loro piazza, mancando così l’elemento urbanistico tipico della piazza italiana, quale luogo di incontro, di confronto e di scambio, la sede dell’identità e del senso di appartenenza di una comunità. Nell’ultimo secolo Fiorano ha creato le sue 21 piazze attuali, con diverse funzioni”.

La più antica è Piazza Ciro Menotti, ricavata nel 1930 dal parco della Villa Cuoghi Vignocchi acquistata per diventare municipio. La piazza del Santuario, ora intitolata a Giovanni Paolo II, nata nel 1934 per accogliere i pellegrini partecipanti ai festeggiamenti del terzo centenario dell’erezione del tempio in onore della Beata Vergine del Castello, non è mai stata considerata una piazza cittadina, ma un luogo speciale strettamente connesso con la basilica. Infatti quando il Consiglio Comunale delibera la costruzione di Piazza dei Ciliegi, all’inizio degli anni Sessanta, la nomina come ‘seconda piazza’ di Fiorano. Oggi ci sono 21 piazze nel comune; altre sono quelle pensate e mai nate, come una piazza a Ubersetto, una a Nirano e una a Crociale, tutte e tre preventivate agli inizi degli anni Settanta. In più ci sono gli spazi di uso pubblico, che hanno svolto le funzioni di piazza, ma che non sono poi diventate tali per la toponomastica, perché in aree private, o perché nessuno ha mai pensato di dare loro un nome. A Spezzano, ad esempio, la corte del castello era utilizzata per il mercato dei filugelli, così come spazio pubblico era considerato il trebbio dell’Oratorio San Rocco, o il piazzale della Parrocchiale, dove c’era anche la loggia della Comunità e dove dalla metà del Settecento si svolgono le cerimonie pubbliche.

“Una cosa è certa; a Fiorano i nostri avi non ci hanno tramandato una di quelle bellissime piazze italiane sulle quali si aprono la chiesa, il municipio e il bar centrale, il palazzo signorile, verso la quale tutti convergono perché l’intera città è costruita attorno a quel varco nel dedalo di vie – scrive Alberto Venturi – Le nostre ce le siamo sudate, le abbiamo inventate, spesso le abbiamo aggiunte a una realtà urbanistica già esistente, spesso sono figlie di una stagione urbanistica e di una certa idea di sviluppo del comune, eventualmente smentita dall’evoluzione successiva. Però siamo comunità e sentiamo il bisogno di avere le nostre piazze dove trovarci, questo è l’importante. Forse è la stagione buona”, riferendosi all’impegno degli anni duemila che ha portato alla realizzazione di Piazza Falcone e Borsellino nel comparto Spezzano Centro, a Piazza Carta Costituzionale progettata a Ubersetto, a Piazza Casa del Popolo e Piazza Giovanni Tosi nel capoluogo, oltre alla riqualificazione di Piazza Ciro Menotti e di Piazza Giovanni Paolo II.

















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