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Bologna, “Io vado e non evado”: la campagna delle buone regole di TPER

L’iniziativa rientra nel più ampio ventaglio delle azioni che TPER sta mettendo in campo in questa fase delicata e complessa per il trasporto pubblico locale. TPER si fa attore non solo di un doveroso ruolo di controllo del regolare pagamento del servizio, ma anche interprete di un sentimento comune alla maggioranza dei propri utenti sul rispetto delle regole del trasporto pubblico avviando “Io vado e non evado”, una campagna che da oggi parte da Bologna per estendersi, successivamente, alle altre zone del territorio su cui opera l’Azienda con i suoi treni e i suoi bus.

L’azione si svolge su tre filoni:

– una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole

– l’intensificazione dei controlli a bordo

– l’utilizzo delle moderne tecnologie in fase d’accesso e di convalida dei titoli

Si parte con una campagna di comunicazione sul rispetto delle regole basata su messaggi semplici e diretti che TPER espone sui propri bus e sui propri spazi informativi, tra cui le pensiline d’attesa. Alla campagna “Io vado e non evado” è associato il coinvolgimento attivo su base volontaria di tutto il personale aziendale senza distinzione di qualifica, compreso quello dirigenziale, impiegatizio e d’officina.

A partire da oggi, 19 novembre, alle fermate urbane più frequentate gli addetti di Tper svolgeranno un’attività di sensibilizzazione dell’utenza al richiamo e al rispetto del pagamento del servizio e del corretto utilizzo dei titoli di viaggio, del giusto utilizzo delle porte di salita e di discesa, della civile interazione con il conducente, della pulizia e del decoro dell’ambiente di viaggio. Poi, dal 26 novembre, per altre due settimane, il presidio si sposterà da terra a bordo dei mezzi e il personale aggiunto opererà a supporto dell’attività di accertamento, compiuta come sempre dai verificatori di titoli di viaggio, più noti all’utenza come “controllori”.

Si tratta di un’azione di comunicazione sociale ad ampio raggio, nuova per la città di Bologna, ma già sperimentata con successo in altre realtà europee, tra cui Parigi; per tre settimane sarà, quindi, frequente incontrare, una delle 15 squadre di addetti di TPER, in gilet giallo ad alta visibilità, impegnate ogni giorno sul campo.

Tutto questo avverrà a Bologna, nell’arco di servizio che va dal mattino al primo pomeriggio; negli altri bacini serviti e nelle altre fasce orarie sono previste azioni di potenziamento delle verifiche effettuate dal personale esterno abilitato ai controlli che opera periodicamente e in via temporanea per rafforzare l’attività dei verificatori di TPER. La fase di maggiori controlli a bordo si protrarrà per alcuni mesi.

L’articolata serie di interventi previsti nel prossimo futuro a sostegno delle azioni intraprese, avverrà anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie nelle fasi di convalida dei titoli e di accesso al servizio.

E’ già avviato il percorso verso l’estensione a tutti i titoli di viaggio Tper della “leggibilità” elettronica, magnetica o contactless, ad ogni salita sul bus. Quando tutti i titoli di viaggio avranno questa caratteristica, verrà resa obbligatoria la validazione per tutti gli utenti. Sarà utile per il monitoraggio sull’utilizzo dei servizi offerti e come strumento di controllo dell’evasione; l’Azienda opera affinché ciò diventi operativo già nel corso nel 2013.

Sul versante dei sistemi di controllo degli accessi, più noti come “tornelli”, la Società intende continuare a sviluppare l’interessante esperienza già intrapresa sulla linea 90, estendendo l’installazione di tali soluzioni ad alcune altre linee con caratteristiche d’esercizio idonee, in particolare su alcuni collegamenti suburbani ed extraurbani. Il passaggio dalla sperimentazione all’utilizzo su più larga scala richiederà specifiche autorizzazioni degli Enti preposti.

Nel presentare l’iniziativa “Io vado e non evado”, la Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, ha sottolineato che dalle più recenti indagini nazionali, Bologna si conferma tra le grandi città italiane in cui il trasporto pubblico è più utilizzato ed è tradizionalmente una realtà dove il senso civico e l’attenzione sociale delle persone sono molto alti. “La campagna punta su questi elementi d’eccellenza per rafforzare il civismo, attraverso la presa di coscienza che è un servizio pubblico di trasporto efficiente è un bene comune, un patrimonio condiviso e un valore per tutti i cittadini; il nostro obiettivo non è quello di fare multe, ma fare in modo che tutti paghino il biglietto e utilizzino in maniera corretta il servizio. Detto in uno slogan che riprende la campagna potremmo dire: più biglietti e meno multe”.

Il Direttore Generale di Tper, Claudio Ferrari, ha dichiarato: “Questo progetto si basa sul coinvolgimento dell’intera organizzazione aziendale ad ogni livello. Il messaggio nuovo è quello della vicinanza tra un servizio pubblico e i suoi destinatari. L’obiettivo è quello di ridefinire in senso positivo e costruttivo il rapporto tra azienda e utenti, rafforzando la capacità di ascolto e la sensibilizzazione per un trasporto collettivo sempre più attrattivo, ordinato ed economicamente sostenibile anche in tempi difficili come quelli attuali. Ringrazio tutti coloro che volontariamente si sono resi disponibili ad affiancare i colleghi verificatori dando un segnale dell’importanza del messaggio che vogliamo far giungere ai nostri utenti”.

“Io vado e non evado” rappresenta un’ulteriore occasione di avvicinamento al trasporto pubblico anche per gli utilizzatori potenziali e, su questo versante, integra la recente campagna abbonamenti estiva con la quale Tper ha presentato i vantaggi per chi si abbona per un anno. Nell’offerta molto ampia di titoli di viaggio disponibili, la soluzione senza dubbio più conveniente – sia sul piano economico, sia per le opportunità esclusive garantite dalle convenzioni – resta quella dell’abbonamento annuale personale, che consente viaggiare in area urbana senza limitazioni orarie a meno di 1 euro al giorno, e meno ancora se si è studenti under 30 o senior over 70. Tutte le informazioni relative agli abbonamenti sono disponibili ai centri d’informazione Tper o consultando il link www.tper.it/abbonati.

TPER sta, inoltre, valutando la via per lanciare un concorso di idee che alimenti con nuovi messaggi la “campagna delle buone regole”. La notizia in merito sarà presto sul sito www.tper.it.
















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