In città ci sono alcuni plessi scolastici dove la congestione del traffico nelle ore di punta espone ciclisti e pedoni a maggiori rischi: tra questi, ad esempio, le zone di via Frescobaldi, via Benedetto Marcello, viale Reiter, via Vaciglio, via Giardini, viale Corassori, via Schiocchi e via Corni. I consiglieri provinciali del Pd Grazia Baracchi e Fausto Cigni hanno presentato una interpellanza per chiedere l’intervento risolutore della Provincia nell’ambito dei piani di sicurezza ed educazione stradale di sua competenza.
In questi anni, per ragioni di sostenibilità ambientale ma anche per prevenire il fenomeno dell’obesità infantile, si è cercato di incentivare l’abitudine ormai persa di andare a scuola a piedi o in bicicletta, salvo poi scoprire che il ciclista o il pedone “è sempre più vulnerabile e a rischio di essere investito”. La denuncia è dei consiglieri provinciali Pd Grazia Baracchi e Fausto Cigni che hanno presentato in merito alla “regolamentazione dei flussi di traffico nei pressi dei plessi scolastici” una specifica interpellanza con possibilità di dibattito. Mentre “la presenza di più istituti scolastici in un solo plesso aumenta la concentrazione di autoveicoli soprattutto nelle ore di punta, ovvero l’uscita del mezzogiorno e l’ingresso mattutino, – scrivono Baracchi e Cigni – è in continuo aumento, anche per ragioni legate alla crisi economica, il numero degli alunni che utilizzano la bicicletta per recarsi a scuola”. “Alcuni plessi scolastici della città, poi, – continuano i consiglieri Pd – sono a maggiore rischio e criticità, come, ad esempio, quelli situati in via Frescobaldi, via Benedetto Marcello, viale Reiter, via Vaciglio, via Giardini, viale Corassori, via Schiocchi, via Corni”. E’ chiaro che “ogni forma di mobilità che non prevede l’uso dell’auto privata deve essere promossa, sostenuta e tutelata”: per questo i consiglieri Pd Baracchi e Cigni chiedono se “nell’ambito dei piani di sicurezza ed educazione stradale della Provincia nonché in relazione alle competenze legate alla scuola, sia possibile attivarsi per avviare a risoluzione i problemi evidenziati”.


