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“Bid for build”, sabato 6/10 a Modena una nuova asta per il terremoto, finanzierà il restauro di opere d’arte

Ci saranno opere di maestri italiani del XX secolo e di autori di fotografia internazionali come Araki e Moriyama, in tutto 71 lotti che andranno all’incanto sabato 6 ottobre alle 18.30 nella sala grande di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103. Torna, infatti, in occasione della Giornata del contemporaneo, l’asta benefica “Bid for build”, a favore della ricostruzione in Emilia-Romagna, promossa da Galleria civica di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena-Fondazione Fotografia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia. L’evento segue quello che si è svolto all’ex Ospedale Sant’Agostino il 27 giugno scorso, in occasione del quale sono stati raccolti 115 mila euro. Anche a questa edizione collabora Sotheby’s: sarà infatti l’amministratore delegato della celebre casa d’aste Filippo Lotti a battere all’asta le opere donate da artisti e collezionisti, per la maggior parte opere su carta di maestri italiani del ventesimo secolo: paesaggi, nature morte, autoritratti, bozzetti di scena, e studi architettonici. Tra gli autori ci sono Afro, Arcangelo, Roberto Barni, Lucio Del Pezzo, Fortunato Depero , Piero Dorazio, Marcello Jori, Giacomo Manzù, Gianmarco Montesano, Ennio Morlotti, Gastone Novelli, Enrico Prampolini, Gino Severini, Luigi Veronesi.

Ci saranno inoltre 12 lotti di artisti internazionali attivi nell’ambito della fotografia: Andrea Abati, Andrea Botto, Daniele De Lonti, Mounir Fatmi, Guido Guidi, Iosif Király, Carmelo Nicosia, Annu Palakunnathu Matthew, Francesco Radino, Marina Ballo Charmet, Nobuyoshi Araki, Daido Moriyama. Fra i temi centrali presentati, quello del paesaggio nelle diverse declinazioni del dibattito culturale, l’osservazione del quotidiano, la riflessione del rapporto fra l’arte e la fotografia, le connessioni fra passato e presente, l’eros.

“È una nuova occasione – commentano il Direttore della Galleria civica di Modena Marco Pierini e il curatore capo di Fondazione Fotografia Filippo Maggia – per testimoniare la vicinanza del mondo dell’arte alla comunità emiliana, che ha saputo reagire ad un evento drammatico in modo esemplare e che merita di essere sostenuta nel momento delicato della ricostituzione degli equilibri del tessuto sociale ed economico del territorio”.

Il catalogo è sui siti della Galleria civica (www.galleriacivicadimodena.it) e della Fondazione Fotografia (www.fondazionefotografia.it), ed è possibile fare un’offerta anticipata on line. Le opere si possono visionare il 4, 5 e 6 ottobre nella sala grande di Palazzo Santa Margherita: giovedì 4 ottobre dalle 15 alle 19, venerdì 5 dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19 e sabato 6 ottobre dalle 16 alle 18.

FINANZIERÀ IL RESTAURO DI OPERE D’ARTE

Sono circa 1000 le opere recuperate dalla zona terremotata, il cui restauro si svolge all’interno del Palazzo ducale di Sassuolo. Già donati a giugno 115 mila euro

Andrà a sostenere l’attività del cantiere di intervento e restauro delle opere danneggiate dal terremoto che ha sede nel Palazzo Ducale di Sassuolo, dove sono state finora raccolte oltre 1000 opere provenienti dall’area terremotata, il ricavato delle due tornate d’asta “Buid for build”. L’iniziativa è organizzata da Galleria civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena-Fondazione Fotografia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia e Sotheby’s. La prossima asta è in programma sabato 6 ottobre alla Galleria civica di Modena, mentre la precedente edizione, che si è svolta a giugno, ha consentito di raccogliere 115mila euro.

Nel cantiere per il restauro delle opere “terremotate”, attivo dal 5 settembre scorso, hanno finora operato, invia sperimentale, l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, sia con loro allievi che con restauratori interni. In futuro l’attività del cantiere vedrà certamente proseguire la collaborazione dei due Istituti centrali per il restauro e di altri restauratori del Ministero, mentre sono allo studio le modalità per il coinvolgimento anche di professionisti esterni. Il ricavato complessivo di Bid for build sarà destinato a sostegno di questa complessa attività, che richiede di poter disporre di materiali e attrezzature, di effettuare le documentazioni necessarie e le indagini diagnostiche, oltre che di poter affrontare varie spese relative al personale che sarà impegnato nel delicato lavoro di resaturo e conservazione dei beni danneggiati dalle scosse di terremoto del 20 e 29 maggio scorsi.

“Il mondo dell’arte continua a dare concreta testimonianza di attiva partecipazione all’impegno che da tante parti sostiene le popolazioni colpite dal terremoto – ha dichiarato il sindaco di Modena Giorgio Pighi – e i progetti di ricostruzione e recupero, anche quello prezioso delle opere d’arte danneggiate dal sisma. Per questo “l’arte si mobilita per l’arte”, e le istituzioni culturali modenesi che già nel giugno scorso hanno promosso una riuscita iniziativa di raccolta fondi finalizzata, si “rimettono in gioco” con una seconda edizione di “Bid for Build”, l’asta che consentirà di concorrere alle impegnative e costose operazioni di restauro. Esprimo il più vivo apprezzamento per questa nuova iniziativa, ringraziando tutti coloro che l’hanno progettata e realizzata”.

Il nuovo appuntamento con l’asta benefica a favore della ricostruzione in Emilia-Romagna si terrà i n occasione dell’ottava edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, sabato 6 ottobre alle 18.30 nella sala grande di Palazzo Santa Margherita. In questa occasione saranno messe all’asta opere donate da artisti e collezionisti, per la maggior parte opere su carta di maestri italiani del ventesimo secolo: paesaggi, nature morte, autoritratti, bozzetti di scena, e studi architettonici. Fra i tanti andranno all’incanto lavori di Afro, Arcangelo, Roberto Barni, Lucio Del Pezzo, Fortunato Depero , Piero Dorazio, Marcello Jori, Giacomo Manzù, Gianmarco Montesano, Ennio Morlotti, Gastone Novelli, Enrico Prampolini, Gino Severini, Luigi Veronesi.
















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