Per combattere la crisi che interessa ormai da un anno il mercato del Parmigiano Reggiano, gli assessori delle province emiliane interessate alla produzione del formaggio(Pier Luigi Ferrari di Parma, Gabriella Montera di Bologna, Graziano Poggioli di Modena, Roberta Rivi di Reggio Emilia) hanno scritto al ministro delle politiche agricole Gianni Alemanno chiedendo norme per il controllo della programmazione produttiva, ma anche l’attuazione del decreto sui poteri di vigilanza dei Consorzi e la soppressione del comma 551 della Legge finanziaria.
Per gli assessori, occorre innanzitutto procedere all’introduzione di una contribuzione differenziata, finalizzata alla modulazione dell’offerta idonea a garantire il raggiungimento dell’equilibrio di mercato. Lo spropositato incremento produttivo nel mese di gennaio – affermano – del Grana-Padano (+ 12%) così come l’aumento, seppur più contenuto, del Parmigiano – Reggiano (+ 2,3%), rendono l’adozione di queste misure assolutamente necessarie.
Al ministro viene chiesto di farsi interprete delle esigenze dei produttori presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. “Questo intervento, peraltro – afferma l’assessore Roberta Rivi – era stato annunciato come imminente dal Ministro all’iniziativa per il 70° del Consorzio Parmigiano – Reggiano”.


