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Sì del Consiglio comunale di Mirandola all’ampliamento di Sorin

Il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente il progetto di ampliamento della ditta Sorin di Mirandola. «Si tratta di un fatto di assoluto rilievo – spiega l’Assessore all’Economia e Sviluppo Sostenibile Roberto Ganzerli – perché avviene in un momento particolarmente difficile per l’economia. Che un’azienda così importante per dimensioni e qualità dei prodotti, leader mondiale nel proprio settore biomedicale, decida un investimento di molte decine di milioni di euro non solo ci rassicura per l’occupazione ma ci serve come esempio di capacità imprenditoriale». Secondo l’Assessore questa «è la dimostrazione che si può innovare, fare ricerca, modernizzare garantendo assoluta sicurezza per i lavoratori e per l’ambiente anche in Italia, mantenendo al contempo livelli altissimi di efficacia ed efficienza industriali. Riconosciuto il valore del privato – ribadisce Ganzerli – vorrei evidenziare come una operazione di ampliamento di questa portata sia stata possibile in tempi brevi e certi anche grazie ad un lavoro di grande professionalità dei tecnici del comune e di tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione che hanno lavorato per un obiettivo ampiamente condiviso.

 Contemporaneamente la giunta è costantemente impegnata sul fronte opposto: quello delle ditte che oggi sono in estrema difficoltà e che rischiano di chiudere. Gambro, Nichel Cromo, Zodiac, Ocl sono alcuni esempi di situazioni che, pur partendo da casualità molto diverse tra loro, stanno mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro. Questa Amministrazione comunale – conclude l’Assessore – continua a lavorare perché vi sia una possibilità in più per dare continuità alle aziende in crisi e perché vi sia sempre dialogo aperto tra le imprese e tutti i lavoratori i quali, sempre con grande caparbietà, aiutati dalla preziosa azione dei sindacati, mantengono inalterata la voglia di lottare per il proprio posto di lavoro e per un futuro credibile dell’azienda dove sono impiegati».

















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