Si svolgeranno domenica 15 maggio, dalle 11.30, presso la Chiesa Parrocchiale, le celebrazioni di San Possidonio, il cui culto è praticato da quasi 1200 anni da parte della comunità religiosa della località. Per l’occasione si terrà una processione e fino a lunedì 16 maggio (giornata in cui cade effettivamente la ricorrenza) nella Chiesa sarà esposto il reliquiario contenente le ossa del Santo.
Un culto presente da quasi 1200 anni. La tradizione vuole che il culto di San Possidonio compia, ai giorni nostri, quasi 1.200 anni, essendo le reliquie del Santo, discepolo e agiografo di Sant’Agostino, traslate in territorio possidiese dalla Puglia nel 816.
Dal punto di vista storico questo sta a dimostrare che la località possidiese oltre a essere tra le più antiche della zona – ben più di quelle di Concordia e Mirandola sorte 550-650 anni dopo- nell’alto medioevo, era anche un importante centro di fede cristiana, posto sotto la diocesi di Reggio Emilia.
Il culto del Santo nel corso dei secoli ebbe grande importanza tanto da estendersi nel carpigiano e diventare in seguito patrono anche di Mirandola. Negli ultimi tempi la ricorrenza ha perso sempre più importanza a causa della presenza della Sagra di agosto e della laicizzazione, anche se si sta cercando di rilanciare il culto di una figura sacra, simbolo anche della Storia locale.
