Il sindacato edili Fillea/Cgil che, nel corso degli ultimi mesi, ha più volte cercato di sviscerare, con incontri multilaterali con proprietà, lavoratori e Amministrazione comunale, quali fossero le problematiche che impedissero l’apertura dell’impianto di produzione di conglomerato bituminoso già sito presso il Polo 11 di Savignano sul Panaro, accoglie con sufficiente soddisfazione l’impegno della Provincia di convocare una nuova conferenza dei servizi di tutti gli enti interessati.Il Sindacato Modenese, apprezzando l’impegno in prima persona espresso sui giornali locali dall’assessore Vaccari, chiede però che vi sia celerità nella convocazione di tale conferenza e nell’iter della stessa. “Ora che si è decisa qual è la strada da percorrere – afferma Marcello Beccati funzionario Fillea – la si percorra celermente, poiché ricordo a tutti che i lavoratori sono oramai da 6 mesi in cassa integrazione straordinaria e che questa terminerà il 23 agosto. Se l’impianto non sarà attivato prima di tale data, l’azienda non riuscirà a garantire la continuità occupazionale per la quale ci siamo battuti”.
Infine la Fillea/Cgil si augura che al termine di questo ulteriore iter autorizzativo non sorgano altri intoppi o ricorsi che anche a fronte della sentenza del TAR, che conferma la corretta ubicazione dell’impianto, “confermerebbero la volontà di qualcuno – prosegue Beccati – di non far partire quell’attività produttiva a prescindere, poiché in quell’area non si vorrebbe alcuna attività produttiva”.
