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Cardone (Partito Socialista) circa i dati congiunturali negativi del settore ceramico

economia2Recentemente abbiamo esternato una nostra riflessione a seguito della pubblicazione e analisi dei dati congiunturali pubblicati dalla Camera di Commercio di Modena , relativi al 2° trimestre 2009, nonché le dichiarazioni di Confindustria Ceramica in sede di presentazione del CERSAIE 2009. Nella nota odierna, ed alla quale facciamo riferimento, ci vengono forniti ulteriori dati tratti dalla pubblicazione del “Centro Studi Economico e Finanziario ESG89” ove vengono sostanzialmente confermati, per il settore ceramico delle Province di Modena e Reggio Emilia, i dati congiunturali negativi.

Siamo sicuri e convinti che il CERSAIE 2009 sarà in grado di proporre soluzioni tecniche all’altezza dei tempi e delle tendenze, ma il settore va supportato sul piano delle scelte politiche di competenza del Governo Centrale e Regionale, significando che “anche” la piccola e media industria, asse portante dell’economia italiana va tenuta in considerazione.

L’iniziativa citata ,nella nota di cui sopra, e riferita all’API di Reggio Emilia, ci vede d’accordo,anche perchè le doglianze poste e le proposte erano state girate, da noi, all’attenzione di Confindustria Ceramica, delle Istituzioni Locali ed Associazioni di Categoria.

Avevamo chiesto la sospensione della riscossione IRAP, la sospensione degli studi di settore,la costituzione del Distretto Industriale “quale libero associazione di imprese” in sintonia con la norma in vigore, la questione degli interessi passivi,la detassazione degli investimenti in impianti fissi ed aggiungiam , oggi, una maggiore apertura (finanziamento e fiscale) sulle iniziative, necessarie, di Marketing.

A maggiore chiarimento della importanza del Distretto Industriale,oltre ad una possibile tassazione di Distretto (Consolidato di Distretto), la proposizione di ,necessari, interventi infrastrutturali ,ma anche una maggiore forza contrattuale nel rapporto con il mondo del credito. La questione, denunciata da Confindustria Ceramica, sulla scandalosa gara di “gas release, e da noi condivisa,dimostra che dalle parole bisogna far seguire i fatti e nel caso di specie una industria “energivora” necessità di interventi sostanziali.

A proposito del credito onde dimostrare le chiusure più volte denunciate,sarebbe interessante conoscere l’entità degli impieghi nei confronti della piccola e media industria nel Distretto, con riferimento al periodo luglio 2008/luglio 2009.

Non abbiamo rilevato analisi sulle prospettive occupazionali,sarà stata una dimenticanza, ma siamo sicuri che anche in questo caso,il riconoscimento delle professionalità, altra importante ricchezza patrimoniale della industria ceramica, saranno salvaguardate.

(Mario Cardone, Direzione Provinciale Partito Socialista)

















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